Non ci va per il sottile il Gruppo FutuRa che attacca il Sindaco Mastrangeli sulla mobilità sostenibile e sulla ipocrisia messa in campo dall’amministrazione comunale che fa le piste ciclabili, ma poi perde i soldi per i progetti legati all’utilizzo, che propone progetti sulle bicilette rimasti nel cassetto, anzi nei magazzini del comune.
Insomma per FutuRa quello di Mastrangeli “E’ un cinismo amministrativo senza eguali.“
Una critica senza precedenti con numeri e progetti mai partiti e soldi gettati nella spazzatura e finanziamenti persi per non aver neanche partecipato. Questo l’attacco di FuTuRa

“La pista ciclabile non va interpretata fine a sé stessa. Il progetto è molto più ampio, è finalizzato a realizzare una città diversa che si abitui a muoversi in maniera differente rispetto al passato. Per questo vogliamo coinvolgere in primis i ragazzi che poi sono il nostro futuro e vogliamo educarli ad una mobilità diversa”
“Queste nel 2022 le parole del Sindaco Mastrangeli ad illustrare il progetto che offriva in comodato d’uso 500 biciclette a ragazzi delle scuole medie, da monitorare con dispositivi satellitari per verificarne l’effettivo utilizzo. Per ogni bicicletta un casco con la scritta FROSINONE CAMBIA e il logo della città di Frosinone.
“Obiettivo previsto: forgiare tanti piccoli ciclisti e premiarli per l’uso costante della bicicletta. Fattività ed attuazione: nessuna. Obiettivo raggiunto: nessuno

“Progetto buttato nel cestino, nello stesso cestino in cui sono finite le tante brochure stampate, per mesi in bella vista presso gli uffici dell’assessorato all’ambiente.
“Per non parlare dei 60.000 euro (di cui 23.000,00 di cofinanziamento del Comune di Frosinone) finanziati dalla Regione Lazio per il progetto FOLIUM – URBAN Forestry.
“Sempre grandi proclami nel 2022. Titoloni di giornali, ma di fatto tutto al palo. Soprattutto le 12 biciclette a pedalata assistita che da quasi tre anni giacciono nei depositi del Comune, in attesa di arrugginirsi. Che fine ha fatto il progetto? E il finanziamento?
Dulcis in fundo i finanziamenti persi
“Talmente bruciante il desiderio di cambiare le abitudini dei cittadini di Frosinone che la nostra Amministrazione ha mancato il Bando nazionale “BICI IN COMUNE” promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, tramite Sport e salute S.p.A. e ANCI, mancato non nel senso di non essere rientrato in graduatoria, ma di non aver neppure partecipato.
“Un importo di 80.000 euro che il Comune avrebbe potuto utilizzare per tutte le progettualità legate al mondo della bicicletta, compresa l’organizzazione di eventi sportivi ciclistici per la promozione della pratica e delle attività cicloturistiche. Coerenti fino alla fine visto che sul turismo, dall’ultimo bilancio previsionale, è previsto un investimento di zero euro.
Mentre la città trabocca di piste ciclabili, si disperdono i progetti che favoriscono l’utilizzo delle biciclette. Un cinismo amministrativo senza eguali.
“Questioni legittimamente avanzate nelle “famose competenti sedi” – Consiglio Comunale – dal Capogruppo Giambattista Martino a cui è stato risposto: “Le faremo sapere”. Quando? Cosa? Non è dato sapere. Si avverte, però, forte il disinteresse colpevole e ostentato degli amministratori in una città attanagliata dal traffico e soffocata dall’inquinamento, dove la qualità di vita continua a precipitare visibilmente.
“Mobilità alternativa non significa fare e disfare piste ciclabili o chiudere strade a intermittenza. Mobilità alternativa non è una parola con cui riempirsi la bocca nelle conferenze o per giustificare l’ingiustificabile, ma è visione della città, informazione e poi educazione del cittadino che deve essere reso protagonista dei cambiamenti e non subirli a giorni alterni.” Conclude il gruppo FutuRa.