Negli ultimi giorni, anzi meglio dire nelle ultime settimane, non sono state poche le cadute di stile soprattutto da parte di alcuni amministratori. Ora appare evidente che se le cadute di stile sono effettuate dai protagonisti della scena politica locale, si commentano molto spesso da sole, ma sono sempre e comunque una cartina di tornasole su come la politica scivoli sempre di più verso un modo di fare che assomiglia più ad una curva da stadio, che ad un esercizio di democrazia.
Peggio, invece quando si utilizzano fatti personali per dileggiare amministratori. In questo senso raccogliamo lo spunto di riflessione del Gruppo FutuRa che riportiamo
“Nell’ultimo periodo abbiamo assistito a cadute di stile senza precedenti da parte degli amministratori di questa città.

Assessori che parlano sui social di rosicamento, altri che deliziano la cittadinanza con gesti poco eleganti, infine, il Sindaco che ridacchia nei confronti di coloro che “gufavano” sul destino di una scuola pubblica. Mai un livello così basso e imbarazzante in una Città in cui ormai è vietato criticare, dissentire, fare opposizione.
In questo clima politico in cui tutti i criteri di educazione, buon senso e rispetto personale sono saltati, riusciamo comunque a meravigliarci del trattamento riservato alla Dott.ssa Valentina Sementilli, già amministratrice della nostra città, da parte di una testata giornalistica che non si è limitata a considerazioni di carattere politico, che per legge possono essere graffianti più del consueto, ma è entrata nella sfera personale di Valentina, come donna.
E lo ha fatto in un momento particolarmente delicato per la sua famiglia, senza rispetto neanche per i suoi bambini, sbandierando ai quattro venti fatti assolutamente personali che nulla hanno a che vedere con le scelte politiche criticate.

Come gruppo FutuRa non ci interessano i possibili risvolti giuridici della vicenda quanto piuttosto la violenza inaudita con cui una nostra politica è stata trattata, nel silenzio imbarazzante di tutte le donne che siedono nella Giunta della Città Capoluogo e, soprattutto, nel totale disinteresse di colui che dovrebbe rappresentare la Città, i suoi uomini e le sue donne, che si è precipitato a difendere l’indifendibile di un’assessora della sua Giunta e che, invece, non ha speso una sola parola contro l’aggressione verbale e psichica subìta dalla Sementilli, come donna, come madre e come politica.
Valentina ha sempre dimostrato classe, responsabilità e impegno verso la nostra Città e non sarà una sua legittima scelta politica a consentire a chicchessia di esporla al pubblico ludibrio.
Come gruppo FutuRa esprimiamo la nostra totale solidarietà alla Dottoressa Valentina Sementilli e ci interroghiamo su quanto ancora sia lungo e tortuoso il percorso di parità nel nostro mondo politico provinciale. ” Così in una nota il Gruppo FutuRa