IIn occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, l’UNICEF ha ricordato che nel mondo 1 adolescente su 7 soffre di disturbi mentali. Circa la metà (48%) di tutti i problemi di salute mentale a livello globale si manifesta entro i 18 anni, eppure molti casi rimangono non individuati e non trattati.
Secondo un recente rapporto dell’UNICEF, “Child and adolescent mental health – The State of Children in the European Union 2024”, circa 11,2 milioni di bambini e giovani entro i 19 anni (5,9 milioni di maschi e 5,3 milioni di femmine) nell’Unione Europea (ovvero il 13%) soffrono di un problema di salute mentale. Tra le persone di età compresa tra i 15 e i 19 anni, circa l’8% soffre di ansia e il 4% di depressione.
Il suicidio è la seconda causa di morte (dopo gli incidenti stradali) tra i giovani fra i 15 e i 19 anni nell’Unione Europea. Nel 2020, circa 931 giovani sono morti per suicidio nell’UE, equivalenti alla perdita di circa 18 vite a settimana. Circa il 70% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni nell’UE che muoiono per suicidio sono maschi.
In Italia, tra i giovani tra i 15 e i 19 anni che hanno perso la vita intenzionalmente tra il 2011 e il 2020, il 43% erano ragazzi e circa il 36% ragazze.
L’UNICEF Italia dedica quest’anno la giornata del proprio al tema dell’eco-ansia o ansia climatica – termini con cui si intende l’ansia o la preoccupazione per le minacce ecologiche che il nostro pianeta sta subendo.
Secondo dati ISTAT, in Italia il 70,3% dei giovani tra i 14 e i 19 anni si dice preoccupato per i cambiamenti climatici. Gli under 18 sperimentano quotidianamente gli effetti dei cambiamenti climatici sulle loro vite e questo sta avendo un impatto sulla loro salute mentale. L’UNICEF mette in evidenza come siano necessarie nuove ricerche e studi per produrre dati di qualità su come il clima ha un impatto sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti, affinché possano essere articolate misure di prevenzione e protezione solide, eque e inclusive.
Per sensibilizzare sul tema, l’UNICEF Italia e l’Agenzia Creativa BONFIRE*, con il supporto di Greencome, hanno raccolto in un video una serie di testimonianze di giovani che hanno vissuto episodi di eco-ansia.
I loro racconti sono letti su un palco da persone adulte, che, a partire dalla loro esperienza di genitori, riflettono su queste nuove paure della Generazione Z. Maria Beatrice Alonzi, divulgatrice e scrittrice esperta di analisi comportamentale e comunicazione non verbale, aiuta a riflettere sulle considerazioni ed emozioni emerse per capire come poter riconoscere e affrontare l’ansia dei più giovani. È possibile vedere il video riassuntivo da 1 minuto qui: https://www.youtube.com/watch?v=LaiJXNFfKdg
Libro illustrato “Il sogno di Timmy”: frutto dell’ingegno di un gruppo di studentesse e studenti del corso di Psicologia Ambientale e della Sostenibilità del Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Roma Tre, il messaggio che emerge è che ogni azione, anche la più piccola, può avere un impatto significativo sul nostro pianeta. Curato da Lorenza Tiberio, psicologa clinica e ricercatrice a Roma Tre, il libro è illustrato da Cococchi. È possibile accedere alla pubblicazione qui: https://www.unicef.it/pubblicazioni/il-sogno-di-timmy/
L’UNICEF sarà inoltre presente al Sabir, Festival diffuso delle culture mediterranee, in calendario dal 10 al 13 ottobre presso Città dell’Altra Economia a Roma, con alcuni appuntamenti:
Oggi è in programma il secondo appuntamento, con un’altra tavola rotonda in cui sarà condivisa la documentazione “Here4U – Salute Mentale e Supporto Psicosociale a Distanza per Giovani Persone Rifugiate e Migranti” e sarà aperto il dibattito con le principali organizzazioni del panorama nazionale che offrono servizi di salute mentale e di supporto psicosociale a distanza. In parallelo, un ultimo incontro pensato per i giovani coinvolgerà circa 100 studenti e ragazze/i dalle strutture d’accoglienza. Ospite d’eccezione, il content creator Sonny Olumati.