Il Colonello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, arrestato nell’ambito delle indagini sull’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha scelto di non rilasciare dichiarazioni spontanee. L’avvocato dell’ufficiale, che si trova nell’ospedale militare, ha annunciato il ricorso in appello al Riesame.
Di ben altro tenore invece le dichiarazioni dell’avvocato di Cipriano. L’avvocato Annunziata, ha affermato che “dopo 14 anni non mi sembra che abbiano prodotto grandi risultati“, in quanto “si tratta di un’indagine che si fonda quasi esclusivamente su di una prova dichiarativa, che in alcuni casi si basasu soggetti già dichiarati inattendibili, quindi il processo è estremamente aperto dal punto di vista difensivo“. Ha detto l’avvocato Annunziata all’Ansa ed ha aggiunto
“Si associano queste persone a un traffico di sostanze stupefacenti presente sul territorio ma non è oggettivamente riscontrato il legame tra gli indagati e il traffico di droga, se non da prove indiziarie e presunzioni. Non vi è un accertamento specifico che queste persone abbiano a che fare con il traffico di stupefacenti sul territorio, quindi questo significa che il movente è debole“.
L’imprenditore Cipriano, assistito dall’avvocato Giovanni Annunziata, ha risposto per quasi due ore alle domande dei magistrati, respingendo ogni addebito e ribadendo la sua estraneità ai fatti di cui è accusato.