Il 29 maggio alle ore 10:00, presso la sede CGIL di Corso d’Italia 25, a Roma, (Sala Santi) sarà presentata la seconda edizione de “Il libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani.”
Il rapporto, a firma di Federconsumatori e CGIL nazionali, è curato da Federconsumatori Modena, in collaborazione con la Fondazione Isscon.
Dopo la presentazione del rapporto da parte del ricercatore Massimiliano Vigarani, si terrà una tavola rotonda, moderata da Toni Mira, giornalista di Avvenire, con la partecipazione di Daniela Barbaresi – Segretaria nazionale CGIL, Michele Carrus – Presidente nazionale Federconsumatori, Marco De Pasquale – Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico, Luciano Gualzetti – Presidente consulta nazionale antiusura Giovanni Paolo II, Don Armando Zappolini – Portavoce della Campagna “Mettiamoci in gioco”.
Il rapporto di CGIL e Federconsumatori esamina in profondità la vertiginosa crescita negli ultimi anni dell’azzardo online in Italia, grazie a dati inediti riferiti al 2023, ottenuti con un accesso agli atti dall’Agenzia Dogane e Monopoli.
Dati di dettaglio: regionali, provinciali e comunali, che evidenziano la forte penetrazione delle mafie e dell’economia irregolare all’interno del gioco legale.
Saranno presentati numeri, tabelle, mappe; di particolare rilievo le “classifiche” del giocato per provincia, per capoluogo di regione e di provincia, e quella dei comuni superiori ai 10.000 abitanti.
Numeri davvero clamorosi, che evidenziano situazioni critiche al sud e al centro, ma con dati preoccupanti anche in diverse realtà del nord.
Stante l’incomprensibile divieto di diffusione dei dati di dettaglio del gioco fisico delle slot (AWP e VLT), Il Libro Nero, pur limitatamente al gioco online (che ha sorpassato nella raccolta il fisico) ambisce ad essere una vera e propria mappa delle crisi acute da azzardo, oggi presenti nel nostro paese.
Crisi sottovalutate, rispetto alla quale sarà sollecitata l’attenzione delle forze politiche e delle Istituzioni, a tutti i livelli.
Nel rapporto viene dato spazio anche al tema della sempre maggiore penetrazione delle diverse forme di azzardo tra la parte più giovane della popolazione, in particolare trai minori.