Il 16 e 17 marzo, Villa Mondragone, la più grande e rinomata tra le Ville Tuscolane, aprirà le sue porte al pubblico per svelare i segreti del misterioso manoscritto Voynich, un codice del XV secolo venduto dai gesuiti nel 1912.
La villa, situata nel suggestivo Parco Regionale dei Castelli Romani, è famosa per la sua ricca storia. Edificata tra il 1568 e il 1579 dal Cardinale Marco Sittico Altemps, è stata teatro di importanti episodi storici e ha ospitato illustri personaggi come Scipione Caffarelli Borghese, Paolina Bonaparte, Galileo Galilei e Guglielmo Marconi.
Nella seconda metà dell’Ottocento, la villa divenne sede del Nobile Collegio Mondragone. Per finanziare lavori di restauro e ampliamento, i gesuiti vendettero molti libri rari della loro biblioteca, tra cui il manoscritto Voynich. Oggi conservato presso la Biblioteca dell’Università di Yale, il manoscritto, scritto in una lingua e alfabeto sconosciuti, è stato definito “il libro più misterioso del mondo”.
Gli studenti dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, proprietaria di Villa Mondragone dal 1981, guideranno i visitatori alla scoperta dell’affascinante storia del manoscritto. Presenteranno i risultati delle indagini condotte con metodi moderni, come il carbonio 14 e l’intelligenza artificiale, e discuteranno le più recenti teorie degli studiosi. Alcuni sostengono che il manoscritto sia un compendio di rimedi erboristici, bagni terapeutici e letture astrologiche, o un ricettario utilizzato dai cramàrs, venditori ambulanti di spezie e medicamenti.
Per partecipare a questo evento unico e vedere da vicino il manoscritto Voynich, prenota la tua visita per il 16 o 17 marzo scrivendo a info@villamondragone.it, visitando la pagina Instagram villa_mondragone, o chiamando allo 06/940194.