Il Partito Democratico (PD) provinciale ha espresso un forte dissenso riguardo la possibile riapertura della discarica di Roccasecca, Frosinone. La questione è tornata alla ribalta nelle ultime settimane, con il Presidente della Regione, Francesco Rocca, che non ha negato tale eventualità.
Umberto Zimarri, responsabile per la Conversione Ecologica, Clima, Green Economy e Agenda 2030 della Federazione di Frosinone, ha ribadito la sua ferma opposizione al progetto. “Quando si parla di apertura del V Bacino a Roccasecca, ci riferiamo a un progetto nato nel 2015, un’era geologica fa, e già anacronistico all’epoca”, ha dichiarato Zimarri.
L’ampliamento
Il progetto di ampliamento riguarda un’area di circa tre campi da calcio, con una capacità complessiva di 404.550 tonnellate di rifiuti. Per confronto, la Regione Lazio nel precedente piano regionale aveva previsto un conferimento in discarica per la Provincia di Frosinone, nel periodo 2021-2025, di 200.000 tonnellate.
La Federazione di Frosinone ha espresso chiaramente la sua posizione, in linea con la direzione nazionale del Partito. Tuttavia, rimane l’incertezza su come la Regione, sotto la guida di Rocca, intenda gestire il ciclo dei rifiuti nel Lazio e in questa Provincia.
Comprendere la linea programmatica
Zimarri ha sottolineato l’importanza di conoscere le intenzioni del Governatore e della sua giunta riguardo l’individuazione e il dimensionamento degli impianti di trattamento dei rifiuti (ATO), prima di affrontare la questione delle discariche. “Iniziare il ciclo dei rifiuti partendo dalle discariche significa invertire il processo naturale. Si parte dalla fine e non dall’inizio”, ha affermato.
Zimarri ha espresso la speranza che il lavoro avviato dalla Provincia di Frosinone per individuare le aree idonee alla costruzione della nuova discarica provinciale possa concludersi rapidamente ed efficacemente.
Il PD provinciale intende riunire al più presto i circoli limitrofi all’impianto per coinvolgerli nell’elaborazione politica su questi temi. “Vogliamo portare la transizione ecologica sul territorio, lavoriamo per una gestione moderna, efficace ed efficiente del ciclo dei rifiuti e pretendiamo da chi ha la responsabilità del Governo il massimo impegno a ricercare soluzioni alternative e veramente sostenibili”, ha concluso Zimarri.