Continua la querelle tra il Sindaco di Ventotene e la FRZ, la società in house di cui fa parte anche il Comune di Ventotene e che è deputata allo smaltimento della raccolta dei rifiuti urbani.
La vicenda ormai la si conosce con un braccio di ferro tra il Sindaco e la Società che dura da ormai una settimana.
Ma oggi è intervenuta la Prefettura di Latina, che era stata messa al corrente dalla FRZ con una nota a fine marzo, la quale ha intimato al Sindaco di Ventotene di ripristinare le condizioni per garantire tutte le fasi della raccolta dei rifiuti.

Una lettera quella della Prefettura che, di fatto, stabilisce le responsabilità . FRZ ha commentato la decisione del Prefetto con una nota, che riportiamo integralmente.
“Con l’ordinanza n. 0026136 dell’11 aprile 2025, il Prefetto ha ingiunto al Sindaco di Ventotene di adottare tutti i provvedimenti necessari per ristabilire un sistema di raccolta regolare ed efficiente, dopo la soppressione del centro comunale disposta dalla Giunta il 6 febbraio scorso.” Dice FRZ
“Il provvedimento conferma ciò che Formia Rifiuti Zero segnala da tempo: l’isola ha bisogno di un centro di raccolta definitivo, adeguato e regolarmente autorizzato. Un impegno che il Comune di Ventotene aveva assunto già nel 2019, restando però inadempiente.” Prosegue la Società .
“L’ordinanza smentisce in modo chiaro le narrazioni infondate e le accuse strumentali mosse contro il nostro operato. Chi ha parlato senza conoscere i fatti dovrebbe riflettere sull’importanza della responsabilità e della verifica delle informazioni, specie quando si tratta di servizi pubblici essenziali.” Aggiunge la FRZ
“Formia Rifiuti Zero continuerà a lavorare con serietà , trasparenza e nel rispetto della legalità , nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente.“
La Prefettura mette un punto, quindi, su questa vicenda che si trascina ormai da poco più di un mese, da quando il Sindaco di Ventotene con ordinanza del 6 febbraio scorso aveva di fatto revocato l’area di stoccaggio dei rifiuti, in maniera unilaterale e non socializzata con la FRZ, senza indicare una nuova modalità di smaltimento, aprendo un problema per i cittadini dell’isola che non avendo più un luogo di stoccaggio hanno cominciato ad abbandonare i rifiuti, soprattutto gli ingombranti sull’isola.
Fatto evidenziato anche dal D.E.C. (il responsabile dell’esecuzione del contratto) che ha scritto una nota al sindaco proprio su questo aspetto in data 25 marzo. Nel frattempo il Comune di Ventotene aveva scritto alla FRZ evidenziando la presenza di una discarica abusiva sull’isola, in data 14 marzo, alla quale la FRZ aveva prontamente risposto allegando il piano di costi per lo smaltimento senza ricevere la conferma della copertura finanziaria da parte del Comune.
Ne è nato un rimpallo di responsabilità che il Sindaco ha voluto cavalcare mediaticamente, ricevendo però altrettante puntualizzazioni della FRZ che ha evidenziato con i documenti e le lettere inviate al Sindaco, al Prefetto e alla Regione, le mancanze derivanti dalla sua decisione originaria.
Questo fino alle immagini pubblicate sui giornali e sui social che hanno portato al sequestro della discarica abusiva. Il Sindaco ha accusato la FRZ di essere la responsabile di questa situazione, intimando alla stessa di rimuovere i rifiuti, ma dalla lettura dei documenti e delle lettere a causare tutto ciò è stata la decisione del Sindaco di revocare l’area di stoccaggio cambiando il calendario dei conferimenti.
Si è andati avanti così fino al 9 aprile, quando era stata convocata una assemblea dei soci della FRZ proprio per discutere di questo problema e trovare le opportune soluzioni, ma né il Sindaco né suoi delegati hanno preso parte all’assemblea.
Da qui è scaturita la decisione dei soci di FRZ di avviare le procedure per estromettere Ventotene dalla FRZ, visto che il Comune di Ventotene tra compostiere non installate e ritardi nei pagamenti dei servizi dovuti a comportamenti in contrasto con il contratto di servizio, ha accumulato quasi 200 mila euro di debiti.
Oggi la nota della Prefettura preoccupata per questa situazione che ha intimato al Sindaco di ristabilire le condizioni per svolgere un corretto smaltimento dei rifiuti.