CSA, non paga di avere ottenuto da FRZ l’affidamento del servizio di trattamento meccanico biologico del rifiuto indifferenziato di Ventotene, ha adito il TAR Latina per ottenere anche il rifiuto indifferenziato di Formia, avendone FRZ affidato il trattamento meccanico biologico a Rida Ambiente, chiedendo anche la sospensiva della determina di affidamento.
FRZ, patrocinata dall’avv. Vittorina Teofilatto, ha difeso e tutelato la sua scelta derivante da una approfondita istruttoria, che consente tra l’altro di conseguire un sostanzioso risparmio annuo a beneficio dei cittadini di Formia. L’udienza in camera di consiglio si è tenuta il 5/2/2025 e il TAR ha rigettato l’istanza cautelare di CSA.
CSA s.r.l. aveva richiesto l’annullamento dell’affidamento, la sospensione immediata della decisione, la dichiarazione di inefficacia del contratto e, in subordine, il proprio subentro nella gestione del servizio o un risarcimento economico.

Il TAR, nell’udienza del 5 febbraio 2025, ha rigettato la richiesta cautelare, ritenendo che la procedura seguita fosse conforme alla normativa e che non sussistesse un danno immediato e irreparabile per CSA (periculum in mora).
Inoltre, ha evidenziato il rischio di interruzione di un servizio essenziale per l’igiene pubblica. Il tribunale ha altresì condannato CSA s.r.l. al pagamento di 700 euro per ciascuna delle controparti a titolo di spese legali per la fase cautelare.