Un incendio ha colpito un’azienda specializzata nella realizzazione e commercializzazione di compattatori e altre soluzioni per la gestione dei rifiuti. Le fiamme, divampate improvvisamente, hanno generato una densa nube nera che si è alzata in cielo, visibile anche a chilometri di distanza, coprendo l’area tra via Enrico Fermi e via Monti Lepini. Il traffico nella zona ha subito pesanti rallentamenti, con le autorità costrette a deviare temporaneamente la circolazione per garantire la sicurezza degli automobilisti e permettere ai mezzi di soccorso di operare senza ostacoli.
Sul posto sono immediatamente intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per ore per circoscrivere le fiamme ed evitare che si propagassero ad altre strutture adiacenti. L’incendio è stato infine domato, ma la situazione resta sotto stretta osservazione per scongiurare eventuali focolai residui. Al momento, tuttavia, non si hanno ulteriori informazioni sulle cause che hanno scatenato il rogo. Saranno le autorità giudiziarie, attraverso le indagini e i rilievi tecnici, a fare chiarezza sull’accaduto, determinando se l’origine dell’incendio sia dolosa o frutto di un malfunzionamento dei macchinari presenti nell’impianto.
Va sottolineato che la città di Frosinone già convive con un problema cronico legato alla qualità dell’aria, tra le peggiori del Lazio e dell’intero territorio nazionale. Nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale aveva adottato misure straordinarie per contenere l’inquinamento atmosferico: il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti, il divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa legnosa e l’imposizione di un limite di 19°C (con una tolleranza massima di 2°C) per le temperature medie all’interno delle abitazioni.
L’incendio di oggi rischia di vanificare gli sforzi messi in campo per migliorare la situazione ambientale della città . La nube tossica sprigionata dalle fiamme, infatti, ha inevitabilmente peggiorato la qualità dell’aria, aumentando la preoccupazione tra i residenti e rendendo ancora più complessa la già difficile battaglia contro l’inquinamento. In questo contesto, Frosinone continua a detenere una delle maglie nere del Lazio per qualità dell’aria, confermandosi come un territorio che necessita di interventi strutturali e duraturi per affrontare in modo efficace una delle emergenze ambientali più critiche della regione..