Un incendio ha colpito nelle prime ore di mercoledì 23 aprile lo stabilimento balneare “Belvedere” a Torvaianica, sul litorale di Pomezia. Le fiamme si sono propagate rapidamente dal chiosco bar interno alla struttura, danneggiandolo in modo significativo prima dell’intervento dei vigili del fuoco. A dare l’allarme è stato il sistema di sicurezza che ha attivato il protocollo d’emergenza. Nessuna persona è rimasta ferita.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Pomezia, che hanno avviato le indagini per chiarire le cause del rogo. Al momento, nonostante non siano stati rinvenuti inneschi evidenti o liquidi acceleranti, non viene esclusa l’ipotesi del dolo. Alcuni testimoni avrebbero notato la presenza di figure sospette nei pressi dello stabilimento poco prima che divampassero le fiamme, un dettaglio su cui gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
L’episodio ha riacceso l’attenzione sul tema della sicurezza e del degrado che da tempo affliggono la zona costiera. Sulla vicenda è intervenuta anche la capogruppo del Partito Democratico di Pomezia, Eleonora Napolitano, con un commento severo sull’assenza di una visione amministrativa per il futuro del territorio:

“Sebbene sia doveroso attendere l’esito delle indagini, e pur consapevoli che, qualora venisse confermata l’ipotesi del dolo, un simile accaduto si sarebbe potuto verificare sempre e comunque, non possiamo non cogliere l’ennesima, amara occasione per sollevare interrogativi mai risolti e richieste rimaste troppe volte inascoltate.
Il tema del decoro urbano, della sicurezza, della riqualificazione di Torvaianica è stato oggetto, negli anni, di interrogazioni e mozioni da parte del Partito Democratico in Consiglio Comunale.
Purtroppo, a fronte delle nostre proposte, l’unica risposta ottenuta da questa maggioranza è stata l’indifferenza.
Il mare di Pomezia continua ad essere abbandonato a se stesso, senza una visione, senza un progetto di rilancio che dia dignità a un territorio che ha tutte le potenzialità per essere un polo attrattivo, vivibile, sicuro.”
Napolitano ha poi aggiunto che Torvaianica, “e con essa le cittadine e i cittadini che la abitano tutto l’anno, resta priva di un piano di sviluppo e riqualificazione. I negozi sono sempre meno, le occasioni di aggregazione sociale pressoché inesistenti, le iniziative culturali si limitano a qualche rara eccezione estiva. Politiche di integrazione? Quelle sconosciute”.
L’esponente del PD, in merito all’incendio allo stabilimento Belvedere di Torvaianica, ha concluso con un appello: “Quando si governa un territorio lasciandolo scivolare nel vuoto amministrativo e progettuale, quel territorio diventa terra di nessuno. Un non luogo, in cui è più facile che attecchiscano comportamenti illegali, aggressioni agli spazi pubblici e in cui crescono la percezione di insicurezza e una profonda solitudine sociale. Torvaianica merita di più. Merita cura, idee, azioni concrete. Merita un’amministrazione che non volti lo sguardo altrove”.
Le indagini sono tuttora in corso. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e visionando eventuali immagini di videosorveglianza per chiarire ogni aspetto dell’accaduto.
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