Il convegno sull’inceneritore di Santa Palomba svoltosi ad Albano ha aperto la stura a molte polemiche, addirittura tra consiglieri della maggioranza capitolina. La polemica sarebbe stata l’accostamento del progetto Gualtieri alla Commissione parlamentare ecomafie. In questo trambusto ha fatto scalpore la posizione del consigliere comunale capitolino, Luparelli che ha chiesto conto ad Alleanza Verdi Sinistra del perché alcuni consiglieri sostengano il no all’inceneritore di Santa Palomba pur facendo parte della maggioranza capitolina che governa la Capitale. A questo stizzito intervento ha risposto Tonino D’Annibale #perlefuturegenerazioni che al riguardo ha detto
“Riprendo il comunicato di Luparelli che non ha “gradito” la presenza dell’Onorevole Francesco Emilio Borrelli, Vicepresidente della Commissione parlamentare sulle ecomafie, all’evento organizzato ad Albano da una lista politica che, insieme a tante altre realtà, con coerenza porta avanti le battaglie sulla difesa dell’ambiente attraverso lo sviluppo dell’economia circolare che, fino a poco tempo fa, era una bandiera per lo stesso Luparelli.” Afferma D’Annibale.
“Il comunicato risulta appena appena bizzarro, poiché non fa comprendere se chi organizza un evento debba chiedere consiglio a lui o chi per lui e nemmeno se un Parlamentare prima di dare disponibilità ad iniziative debba richiedere un lasciapassare a lui o a chi per lui.” Ironizza D’Annibale

“Luparelli fa un pochino di confusione, poiché dimostra di non conoscere a fondo la questione che scandalizza lui stesso; non ha compreso che non sono gli organizzatori dell’evento di Albano ad aver accostato Gualtieri e il suo inceneritore alla Commissione sulle ecomafie ma al contrario, Luparelli faccia attenzione, cerchi di comprendere: è la Commissione sulle Ecomafie che ha aperto una indagine/un esame/una verifica/ una congruità etica/una azione di trasparenza (scegliete voi il termine) sull’inceneritore di Gualtieri.” Puntualizza d’Annibale
“Compresa la differenza? Luparelli è in perfetto orario. Chapeau!
Il suo comunicato arriva a destinazione in tempo reale, in tempo per informare il Deputato Borrelli che qualcuno non gradisce la sua presenza ad Albano, figurarsi le sue parole.“
“Luparelli, o chi per lui, si è ritrovato in perfetta sintonia con una seconda provocazione di quel positivo ed esaustivo convegno di Albano, dove un omino armato di telecamera e uno pseudo giornalista (lui si che ha sbagliato i tempi della sua performance) invano con aggressione verbale e gestuale hanno tentato di intimorire e/o avvisare il Vicepresidente della Commissione parlamentare sulle ecomafie, fallendo anche nel tentativo di farsi prendere a schiaffi da qualche militante inferocito dalla provocazione.” Aggiunge D’Annibale relativamente all’arrivo a fine convegno di una troupe de le Iene.
“Sapete, tra i nostri militanti, ed erano lì presenti, ci sono anche agricoltori che hanno speso una fortuna per produrre agricoltura biologia, che l’ inceneritore di Gualtieri distruggerà.
Lucarelli dice che è contrario all’inceneritore, bene dica ai cittadini e alle cittadine quali atti istituzionali ha prodotto per convincere Gualtieri a fermare l’inceneritore.” Prosegue D’Annibale.
“Lo dico a Luparelli, che da Consigliere comunale di Roma oggi ha uno stipendio importante, quando semmai capitasse ai Castelli, più precisamente ad Albano, cerchi il consigliere Comunale Tedone, sì proprio lui, quello che ha prodotto atti istituzionali che stanno facendo male agli inceneritoristi, lui che non prende lo stipendio poiché eletto in un Comune di provincia e che può darle consigli su come agire, è orgoglioso di operare onorando, mai tradendoli, i suoi ideali di gioventù.” Aggiunge D’Annibale riferendosi ai trascorsi giovanili di Luparelli.
“Stia tranquillo Luparelli, o chi per lui, i fatti che i comitati hanno denunciato sono per lo più politici, ma non abbiamo abdicato e non lo faremo mai al dovere di attivare la magistratura la dove se ne ravvede l’esigenza. Qualche effetto su questo è in essere, recuperi conoscenza l’Onorevole Luparelli.
Oggi contro l’inceneritore, abbiamo sfilato tra le strade della Garbatella, con noi c’erano molti dei suoi ex amici che si son sentiti un po’ traditi dal suo strano ed imbarazzante comunicato.“