E niente, oramai per i cittadini di Frosinone convivere con lo smog e le polveri sottili è una costante, una pericolosa costante per la salute dei cittadini.
Ma oramai quasi non fa più notizia, visto che ogni mese, almeno la metà dei giorni è destinata alla misure di prevenzione.
Il comune emana la solita ordinanza, nessuno controlla, i cittadini non ci fanno neanche più caso.

Nonostante il maltempo e il vento di questi giorni l’allarme polveri sottili resta attivo, tanto che il Comune ha emanato l’ordinanza restrittiva per tutto il 17 di febbraio.
In osservanza del Piano regionale per il risanamento della qualità dell’aria, che prevede che i Comuni adottino “provvedimenti di carattere emergenziale articolati su due livelli in relazione alla durata della criticità emersa nei giorni precedenti e/o prevista” in caso di “situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti atmosferici” così come rilevato dall’Arpa, il Comune di Frosinone ha esteso, a partire dal 14 febbraio a tutto il 17 febbraio, le misure emergenziali di 1° Livello.
A partire dal 14 e fino a tutto il 17, è in vigore il divieto di circolazione, in ambito viario urbano, per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 18.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30; per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.Â
Ora se fosse vero che il programma dell’amministrazione comunale fosse vocato all’ambiente ci si dovrebbe attendere azioni ben diverse dalla solita ordinanza restrittiva.
Ma queste iniziative, tra l’altro anche annunciate due anni fa e mai intraprese, tardano ad essere partorite e la gente di Frosinone, soprattutto allo Scalo, dovranno convivere con le polveri sottili.
In tanti in città si domandano a cose serve una amministrazione comunale di coalizione o spuria se non riesce a mettere in piedi azioni di contrasto allo smog?
Allora una proposta vogliamo lanciarla, sperando che qualche consigliere comunale possa farsene interprete.
Istituire corse gratuite delle circolari, meglio se a metano o elettriche, ininterrottamente dalle 4 del mattino alle 21.
Circolari che girano senza sosta e soluzione di continuità da e per la stazione ferroviaria, partendo da più punti della città , interdicendo il traffico veicolare nella zona di maggiore concentrazione di PM10.
Un servizio straordinario dal lunedì al venerdì che consentirebbe ai cittadini di non doversi andare a cercare un parcheggio e prendere le multe, si eviterebbero file di macchine interminabili, sicuramente il PM10 potrebbe scendere a beneficio della salute dei cittadini.
Per fare questo però ci vuole una visione, un tavolo di coordinamento anche con la Regione, uno studio economico ed un finanziamento ad hoc sull’emergenza inquinamento che fa di Frosinone la capitale dell’inquinamento, un triste primato che i cittadini non meritano