Questa mattina la Cgil colorerà di rosso Latina. La Confederazione di Corso d’Italia ha infatti indetto una manifestazione nazionale per dire basta al lavoro nero e allo sfruttamento.
Sull’onda dell’omicidio di Satnam Sing sabato scorso la Flai Cgil, la categoria che tutela i braccianti agricoli, ha portato in piazza circa 2000 persone.
questa mattina la Cgil ha indetto una manifestazione nazionale e sono attese delegazioni sindacali da ogni parte d’Italia
Il corteo partirà dal piazzale delle autolinee, via Vittorio Cervone, per fermarsi in piazza della Libertà, dove prenderà la parola per l’intervento conclusivo il Segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Saremo di nuovo in piazza a Latina con una grande manifestazione nazionale per ribadire ancora una volta e con più forza la nostra lotta contro il sistema del caporalato, dello sfruttamento nei campi e dell’irregolarità in cui sono relegati migliaia di migranti che arrivano nel nostro Paese in cerca di speranza.” Ha detto nel post social la Cgil.
“Battere questo sistema vuole dire cancellare la Bossi Fini e il decreto flussi che calpestano i diritti e sono la matrice di tutte quelle forme di sfruttamento del lavoro e di condizioni di vita inaccettabili che hanno portato alla tragica morte di Satnam Singh.”
Diverse le adesioni alla manifestazione della Cgil, dai partiti alle associazioni, alla società civile ancora incredula per quanto accuduto.
Nel frattempo, il “padrone”, non si può definire in un altro modo Alessandro Lovato, resta in carcere. Secondo gli inquirenti un intervento tempestivo poteva salvare la vita al giovane bracciante indiano, ma il comportamento di Lovato ha compromesso questa possibilità condannando a morte certa lo sventurato bracciante.