Importanti novità, dalla Città metropolitana, per gli Enti del Terzo Settore. Istituito l’elenco delle Associazioni ed Enti del terzo settore.
La Città metropolitana di Roma Capitale – in coerenza con il proprio Statuto e con il Piano Strategico Metropolitano di Roma Capitale 2022-2024 “ROMA, METROPOLI AL FUTURO. Innovativa, Sostenibile, Inclusiva”, ha inteso avviare azioni orientate a contrastare le disuguaglianze sociali, economiche, di genere e di provenienza, promuovendo lo sviluppo socio-culturale del territorio e il patrimonio ambientale e culturale della Città metropolitana di Roma Capitale.
La Città metropolitana di Roma Capitale intende conseguire questi obiettivi valorizzando le forme di collaborazione con gli Enti del Terzo Settore, le Associazioni e le Fondazioni e attraverso l’attivazione di reti sociali, in ossequio al principio di sussidiarietà.
La Città metropolitana di Roma Capitale riconosce il ruolo degli Enti del Terzo Settore e di tutte le forme associative previste dall’ordinamento giuridico, assicurandone il coinvolgimento attivo, attraverso forme di co-programmazione e di co-progettazione, ma anche mediante l’affidamento di servizi, l’erogazione di contributi e la collaborazione nello svolgimento delle attività negli ambiti di propria competenza, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, efficienza e adeguatezza nonché di partecipazione e parità di trattamento.
Perciò la Città metropolitana di Roma Capitale intende costituire un Elenco di Enti del Terzo Settore e di altri soggetti riuniti nelle diverse forme associative previste dall’ordinamento giuridico finalizzato ad individuare soggetti idonei per l’attuazione di forme di co-programmazione, di co-progettazione, di accreditamento, di affidamento ai sensi del dlgs 36/2023, per l’assegnazione di servizi e per l’erogazione di contributi, nonché per la definizione di accordi di collaborazione e di convenzioni nell’ambito delle azioni strategiche ed operative per l’attuazione delle Direttive strategiche di sviluppo urbano e sostenibile.
Il Piano Strategico metropolitano, infatti, rappresenta lo strumento attraverso il quale la Città metropolitana di Roma Capitale pianifica e programma la propria attività istituzionale dando la priorità all’Innovazione, alla Sostenibilità e all’Inclusione, declinati in specifiche direttrici strategiche di sviluppo urbano sostenibile.
Si intende redigere un Elenco di soggetti che operano negli ambiti della Cultura (Valorizzazione e promozione integrata dei siti culturali; Riconoscimento e valorizzazione dell’identità dei luoghi; Innovazione culturale dal basso e promozione di un’idea di cultura trasversale e innovativa), delle Politiche sociali, (Attivazione di sistemi di comunità come i cantieri sociali dell’innovazione, il contrasto alla violenza di genere, alla povertà e all’esclusione sociale, l’incremento dell’accessibilità) e, infine, delle Politiche attive del lavoro ( con il potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro, la preparazione al mondo del lavoro per i giovani e la valorizzazione delle professionalità e risorse locali).
Possono iscriversi nell’Elenco – alle tre diverse sezioni (Cultura, Politiche sociali e Politiche attive del lavoro) le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore e le associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni e comitati di cui al Libro I del codice civile.
Sono esclusi dall’inserimento nell’Elenco gli Enti aventi sede legale al di fuori del territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.
L’avviso pubblico, in cui sono contenute tutte le informazioni necessarie e il modulo per aderire, è consultabile a questo indirizzo https://www.cittametropolitanaroma.it/avviso/avviso-pubblico-per-la-costituzione-di-un-elenco-di-enti-del-terzo-settore-di-cui-allart-4-del-d-lgs-n-117-2017-e-di-enti-di-cui-al-libro-i-del-codice-civile-associazioni-riconosciute-e-n/
“Questa è una pregevole iniziativa della Città metropolitana di Roma capitale che, sebbene sia Ente di secondo livello, è vicina a tutte le comunità di questa area vasta.” dice la consigliera della Città metropolitana di Roma Capitale Marta Elisa Bevilacqua.
“Da Consigliera metropolitana non posso che lodare questa iniziativa e darne notizia anche al mio territorio, poiché ritengo fondamentale l’apporto degli Enti del Terzo Settore nella costruzione di una rete provinciale di iniziative e atti volti a promuovere, grazie alla partecipazione attiva, l’Inclusione, la Sostenibilità e l’Innovazione.“
Auspico l’adesione dei molti Enti presenti e attivi nelle nostre città poiché la nostra Provincia ha molte potenzialità e numerose realtà associative capaci di fare rete.” Ha concluso Marta Elisa Bevilacqua.