Si concluderà questa mattina, alle ore 10:30 in aula consiliare il ciclo di incontri e iniziative “1944-2024. I giorni delle nostre memorie” organizzato per celebrare l’80° anniversario dell’Esodo Cisternese e degli eventi bellici a Cisterna di Latina.
Il tema dell’incontro sarà “Bombardamenti, vita nelle grotte e sfollamento. La guerra raccontata dai cisternesi”.
Introdurranno i saluti del sindaco, Valentino Mantini, e dell’assessora alla Cultura, Maria Innamorato.
Sul tema “Conoscere la storia attraverso la costruzione della memoria collettiva” relazioneranno Patrizia Cucchi, curatrice del libro “Centoventisei giorni di ricordi” e Massimiliano Cera, coautore del docufilm “Le grotte delle memoria” che verrà proiettato successivamente in sala.
Le introduzioni e la moderazione dell’incontro sarà a cura del professor Antonio Parisella, già docente di storia contemporanea e storia dei movimenti e partiti politici nella Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Parma.
Iniziati lo scorso 19 marzo con la solenne celebrazione dell’Esodo, la rassegna per l’80° Esodo Cisternese e degli eventi bellici a Cisterna ha proposto lo scorso 25 maggio, anniversario della liberazione di Cisterna dall’occupazione nazifascista, la pubblicazione e presentazione del libro “CISTERNA 1944. Il martirio, la rinascita, la memoria” scritto da Pier Giacomo Sottoriva, Mauro Nasi e Stefano Solferini con i contributi di Antonio Parisella, Quirino Mancini, Paolina Rinaldi, la mostra documentaria della Terza Divisione di Fanteria US Army a cura dell’associazione Terza Divisione di Fanteria US Army, Sezione nr.16 – Italia, le visite guidate nelle Grotte Caetani con quadri viventi dei rifugiati a cura degli studenti dell’I.I.S. Campus dei Licei “M.Ramadù”.
Inoltre l’incontro-convegno “Sui fronti d’Europa. Partigiani, deportati, internati politici” con il ricordo delle figure di Alfonso Volpi, eroicamente caduto in Tessaglia e per questo ha ricevuto la Medaglia d’oro al valor militare; Mario Ciavaglia, Medaglia d’onore della Repubblica e prigioniero nei campi di concentramento tedeschi, Rinaldo Rinaldi, Cavaliere della Repubblica italiana e anche lui prigioniero nei campi di concentramento tedeschi.