Con 12 punti conquistati nelle ultime 5 partite, la Lazio ha cambiato marcia, segnando una netta inversione di tendenza.
La squadra guidata da Tudor sta scalando la classifica ed è tornata in lizza per un posto nelle competizioni europee. Questi risultati positivi rappresentano un miglioramento significativo, con la squadra che ha ottenuto lo stesso numero di vittorie delle precedenti dieci partite.
La squadra è determinata a continuare su questa strada nelle sei partite rimanenti, con l’obiettivo di qualificarsi per una competizione europea.
Lo scatto d’orgoglio ieri è arrivato dai tre calciatori più discussi in queste settimane. Luis Alberto, con un gol pesantissimo e con quel bacio alla maglia che spiega più di mille parole il suo carattere irascibile e impulsivo.
Felipe Anderson, con l’imbucata magica che ha poi portato al gol, vuole salutare la Lazio nel migliore dei modi prima di fare ritorno in Brasile, nel club che l’ha lanciato nel grande calcio. Kamada, dopo un inizio stentato, sta diventando una pedina imprescindibile nel gioco di Tudor con i suoi inserimenti offensivi e le trame di gioco a centrocampo; ieri ha servito un assist perfetto per il gol del Mago.
Il calendario può giocare a favore della Lazio per una rimonta all’Europa, dovendo affrontare Hellas Verona, Monza, Empoli, Inter e Sassuolo.
A preoccupare Tudor sono i numeri della punta centrale. Immobile quest’anno, tra vari infortuni, non è stato mai decisivo.
Dal canto suo, Castellanos sembra avere davvero poco feeling con il gol; tanto che ieri contro il Genoa non è riuscito mai ad andare al tiro, risultando il peggiore in campo.
Serviranno i gol dei centrocampisti e il ritorno di Zaccagni per sperare nell’impresa.
Ora la testa è tutta per la semifinale di ritorno contro la Juventus. Si parte dal 2 a 0 dei bianconeri. Tudor ci crede. Sarebbe il miglior finale di stagione possibile.