Nell’ambito del percorso “Arena di pace 2024”, che si concluderà il 18 maggio nell’incontro dei movimenti popolari italiani con Papa Francesco all’arena di Verona, si colloca l’iniziativa territoriale che si terrà a Cecchina il prossimo 19 aprile incentrata sull’inceneritore di Roma”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta le diverse realtà che, insieme alla Rete dei Numeri Pari, animeranno l’evento di venerdì prossimo.
“Si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza da più punti di vista. In primo luogo perché intende correlare lo straordinario messaggio dell’enciclica di Francesco “Laudato Sì” con gli impatti devastanti che un esito procedimentale favorevole all’inceneritore avrebbe sull’intero ecosistema, non solo locale.”
In secondo luogo per le modalità di lavoro: il documento unitario contro l’incenerimento dei rifiuti, elaborato a più mani e dal basso sarà presentato, discusso e approvato nel corso dell’assemblea di Cecchina.
“Alla vigilia dell’incontro con il Pontefice, il documento adottato a Cecchina sarà discusso a Verona il 17 maggio nel tavolo ambiente per confluire in parte nel documento finale che i movimenti per la giustizia ambientale consegneranno a Francesco il 18 maggio. In ultimo” – concludono le realtà dell’incontro a Cecchina – “a 48 ore dalla chiusura della gara per l’inceneritore di Roma, anche da Verona risuonerà forte il nostro No all’inceneritore che fa male al Creato.”