Ancora buche in via Marittima. Le “toppe” che l”assessore Scaccia ha fatto mettere nei tratti di via Marittima non interessati al ripristino del tappetino, sono saltate con la prima pioggia.
Un altro segno di scarsa attenzione ad una strada che di per se rappresenta uno snodo importante per la città ma che l’assessore Scaccia e il Sindaco Mastrangeli molto probabilmente non la ritengono tale.
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Prova ne sono le piste ciclabili realizzate con i soldi pubblici, realizzate non senza polemiche per i problemi legati al traffico, e dopo qualche mese rimosse con buona pace dei soldi pubblici spesi e addirittura sperperati per opere inutilizzate.
Di certo non si può dire che i soldi pubblici siano stati spesi in maniera oculata.
E che dire del verde pubblico. Servirebbe una manutenzione continua ed attenta, invece dopo circa tre anni di nulla, da qualche giorno è partita una attività di pulizia che l’assessore, con i suoi proverbiali post, pensa di spacciare come opere straordinarie, facendo passare una normale attività di pulizia come importante risultato raggiunto.
Ma è la viabilità un vero rompicapo e un vero problema mai risolto dall’assessore Scaccia e sul quale quasi mai l’assessore ha proferito parola.
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Quando gli assessori delegati non si esprimono pubblicamente su questioni cruciali come il tracciato del BRT, i progetti di riqualificazione urbana, come il piazzale Kambo, la riapertura della viabilità davanti al Sagrato Sacra Famiglia o la gestione delle infrastrutture, la cittadinanza comincia a pensare che l’assessore di riferimento sia, quanto meno, inadeguato.
Di fronte a problemi del genere un assessore dovrebbe quanto meno spiegare cosa accade, invece a metterci la faccia, nel bene e nel male, è sempre stato il sindaco Mastrangeli.
Un sindaco che di fronte a ciò, quanto meno avrebbe dovuto chiedere conto all’assessore Scaccia, visto che per molto meno ha ritirato deleghe al malcapitato assessore o consigliere di turno.
Invece tra tutti gli assessori, Scaccia gode di questa speciale immunità . La vicenda di via Marittima, per esempio ha visto scontri verbali in consiglio comunale tra consiglieri e il sindaco a fare da parafulmine, come anche nell’ultima vicenda dell’asfalto saltato in più tratti.
Non si è proprio capito, ad oggi, cosa pensi l’assessore Scaccia della viabilità di Frosinone, cosa pensa di fare per limitare l’inquinamento da traffico, che rende Frosinone la città tra le più inquinate d’Italia, cosa pensa di fare sul BRT e sulla viabilità allo scalo.
I cittadini hanno sempre sentito la voce del Sindaco, forse perché Scaccia era troppo impegnato a scrivere post.