Tre funzionari dell’Azienda per i Beni Comuni di Latina (ABC), di cui uno non più in carica, sono stati sospesi dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per presunti reati tra cui corruzione e frode.
A questo si aggiunge il divieto temporaneo di contrattare con la Pubblica Amministrazione nei confronti di quattro imprenditori. Tutti gli indagati dai Carabinieri di Latina sono ritenuti presunti responsabili di diversi reati. Si passa dalla corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio e frode nelle pubbliche forniture.
In entrambi i casi le misure interdittive hanno durata di 12 mesi.
L’inchiesta
Le indagini si sono svolte nelle province di Latina, Frosinone, Potenza e Modena su provvedimento disposto dal Gip del tribunale di Latina.
L’inchiesta fa riferimento a un arco temporale di circa un anno, dal febbraio 2021 al marzo 2022. La stessa ha permesso di documentare diverse condotte che si ritiene abbiano condizionato l’iter di taluni procedimenti amministrativi di Abc.
A favorirne sarebbe stata una cerchia ristretta di imprenditori. Grazie a bandi appositamente predisposti, agli stessi sarebbe stata agevolata l’aggiudicazione delle gare d’appalto. In cambio, gli stessi si sarebbero presi carico di una serie vantaggi e favori personali.
Le persone coinvolte
Le tre persone coinvolte nelle indagini sono l’ex direttore della municipalizzata, la responsabile amministrativa dell’area gare e acquisti e il responsabile del settore officina. Secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe avuto un ruolo particolarmente importante la funzionaria di Abc che gestiva gare e affidamenti.
La stessa avrebbe chiesto tra le altre cose ad alcuni imprenditori un aiuto per l’assunzione dei figli.