Come se non bastassero le grane per il Sindaco di Frosinone, Mastrangeli, tra litigi, assessori e consiglieri che lo abbandonano, raccolte di firme dei cittadini, adesso arriva anche la richiesta di intervento del Prefetto Anselmo Liquori.
Anselmo Pizzutelli, infatti, ha scritto una nota al Prefetto per chiedere che intervenga per ripristinare le regole del consiglio comunale in merito alle interrogazioni.
Anselmo Pizzutelli, infatti aveva presentato ad ottobre una interrogazione scritta al Presidente del consiglio sulla tanto discussa BRT, ma l’interrogazione non è mai approdata in consiglio, né ha ricevuto risposta scritta dal Sindaco e dall’assessore competente.
Così trascorso abbondantemente quasi due mesi, ha inviato una missiva al Prefetto chiedendo di intervenire.
“Le interrogazioni vanno presentate dieci giorni prima della convocazione del consiglio comunale. La mia interrogazione è stata presentata in data 2 ottobre e non ho mai ricevuto nessuna risposta” Dice il consigliere comunale.
“Per questo motivo ho scritto al Prefetto affinché ristabilisca le regole del consiglio comunale affinché i consiglieri possano svolgere il loro ruolo“
Al centro della interrogazione di Pizzutelli le affermazioni rese dalla giunta nella delibera di approvazione della variante alla BRT, nella quale è stato espressamente detto che la proposta di variante presentata è in contrasto con il Pums e quindi non poteva essere legittimamente approvata, senza la variazione puntuale del Pums stesso, da parte del Consiglio comunale, essendo un atto di indirizzo e di pertinenza del consiglio.
“Se la variante non è conforme al Pums per quale motivo non è stato interessato il consiglio comunale? Ha affermato Pizzutelli.
Insomma un’altra grana per la giunta Mastrangeli, il quale però ha detto che sulla BRT si tira dritto e si sa va avanti, come si va avanti anche sulla riqualificazione di piazzale Kombo, allo scalo, oggetto in questi giorni di una raccolta di firme da parte dei cittadini.