L’inceneritore è indispensabile? È davvero l’unica soluzione alla grave crisi dei rifiuti di Roma?
“Pensiamo di no! È una proposta illusoria e antistorica, che viola gli indirizzi dell’Europa e quelli della Regione, condanna la capitale a rinunciare alla raccolta differenziata, farà ricadere i maggiori costi della TARI sui romani e lascerà inalterata la questione dell’inutile ed enorme produzione di rifiuti.” Lo afferma l’Unione dei Comitati contro l’inceneritore che sabato 15 marzo presenterà il libo “L’inceneritore di Roma una scelta sbagliata“.

“L’unica strada perseguibile è la riduzione, il riuso ed il riciclo della materia e non la sua “trasformazione” per estrarre una minima parte di energia dopo averne usata una quantità ben maggiore per tutto il processo: bruciare tutto non è la risposta al problema, anzi, lo aggrava!” Aggiungono dall’Unione.
Questo volume serve a fare chiarezza sul delicato argomento, grazie anche agli esperti del Comitato tecnico-scientifico, che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Un libro, dunque, di informazione “libera” e oggettiva, che è anche strumento di lotta politica per la transizione ecologica e la giustizia ambientale e sociale contro un modello capitalista che impone le sue nocività ai territori e ai suoi abitanti.
“Ribadiremo con esperti del campo da anni impegnati in questa lotta il perché diciamo no a questo ecomostro che inquinerà l’aria, l’acqua e la terra di tutto il territorio.” Sottolinea l’Unione.
Sabato 15 marzo, ore 17.30, l’appuntamento è alla sala “ex Enoteca”, piazza della Repubblica, Genzano
