“La petizione popolare contro l’inceneritore di Roma, sostenuta da 13 mila firme raccolte in tutti i Comuni minacciati dalle decisioni di Roberto Gualtieri, Commissario governativo, è stata consegnata alla Regione Lazio con l’obiettivo di promuovere una reazione della Regione”.
È quanto dichiara in una nota l’Unione dei comitati contro l’inceneritore.
“Una consegna in due tappe – prosegue la nota – dapprima al Presidente della Regione Lazio, alla Garbatella, dove all’Unione dei Comitati si sono aggiunti, indossando le fasce tricolori Alessandra Mantuano, Vicesindaco di Ciampino, Gabriella Sergi, Assessora all’ambiente del Comune di Albano e Paolo Gasperini, Presidente del Consiglio comunale di Castel Gandolfo. La loro partecipazione rinnova l’impegno a contrastare fino in fondo l’inceneritore. Ci attendiamo che alle prossime iniziative partecipino tutti i sindaci e rinnoviamo la richiesta di attivare un tavolo permanente Sindaci “No Inceneritore” e l’Unione dei Comitati.“
Alla Pisana, presso il Consiglio regionale, la delegazione dell’Unione, accolta e introdotta dalla Consigliere Alessandra Zeppieri, è stata ricevuta nella Sala Rutuli da Fabrizio Ghera, Assessore regionale ai rifiuti.
All’incontro, oltre ad Alessandra Zeppieri (Polo progressista) hanno partecipato i Consiglieri di minoranza Valerio Novelli (M5S) e Claudio Marotta (AVS).
In attesa di incontrare l’Assessore, la delegazione si è intrattenuta con Laura Corrotti, Presidente della Commissione Rifiuti con la quale si è sottolineato la necessità di un intervento nelle materie rientranti nelle competenze regionali: la tutela dell’acqua, l’applicazione della L. n.13/2019 “aree a elevato rischio di crisi ambientale” in relazione alla discarica di Roncigliano e richiesto di tornare a verificare lo stato della procedura di pre infrazione aperta dalla Commissione europea in relazione alla gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio (2019/9541 ENVI).
“Con l’Assessore Ghera, nel presentare la petizione popolare abbiamo ribadito i motivi di contrarietà e ripreso nel dettaglio i due temi forti a tutela del territorio: acqua e legge regionale 13/2019. L’Assessore ha evidenziato alcuni profili quali i rapporti futuri tra il piano rifiuti di Roma e il piano rifiuti regionale post commissariamento al quale in Regione stanno lavorando, il dimensionamento dell’impiantistica regionale e la necessità del potenziamento della raccolta differenziata, soprattutto a Roma. Ha concluso assicurando l’avvio di un confronto con le direzioni regionali interessate.” prosegue la nota dell’Unione.
“Si tratta – concludono dall’Unione – dell’apertura di un canale di interlocuzione che valutiamo positivamente e che a breve ci porterà a incontrare le direzioni regionali coinvolte nelle materie regionali in un percorso che ci vedrà promuovere l’azione istituzionale degli uffici nel quadro di un’istruttoria che è fondamentale rendere partecipata, approfondita e tempestiva.”