Nella suggestiva cornice della Sala Borromini presso la Chiesa di Sant’Agnese in Agone a Piazza Navona, il giovane pianista Alfredo Conte ha guidato il pubblico in un affascinante viaggio attraverso la storia della musica per pianoforte.
Il programma del concerto ha offerto una panoramica sulle diverse epoche e stili musicali, mettendo in luce l’evoluzione del linguaggio pianistico. In opening, la “Fantasia cromatica e Fuga” di Johann Sebastian Bach nella trascrizione di Ferruccio Busoni, un brano che unisce la profondità del contrappunto barocco con la ricchezza armonica e timbrica del XX secolo. A seguire, il “Sonetto 104 del Petrarca” di Franz Liszt, un’opera dal lirismo intenso e dalla melodia avvolgente, ispirata ai celebri versi del poeta italiano. Il programma continuerà con la “Seconda Ballata” di Liszt, una composizione evocativa che narra in musica la struggente leggenda di Ero e Leandro.
Nella seconda parte del concerto, Alfredo Conte ha interpretato la celebre “Polacca op.53” di Fryderyk Chopin, un brano che incarna lo spirito eroico e nostalgico della musica del compositore polacco. Il concerto si è concluso con due brani di Claude Debussy tratti da “Les Préludes”: “Ce qu’a vu le vent d’Ouest” e “Ondine”, esempi perfetti dello stile impressionista, in cui il suono si trasforma in pura suggestione e colore.

Alfredo Conto, oggi all’età di 22 anni, è stato premiato in diversi concorsi pianistici, tra cui il “Dinu Lipatti” e La “Nuova Coppa Pianisti”. Si è esibito in importanti sedi concertistiche tra Italia, Romania e Regno Unito, collaborando con istituzioni musicali di grande rilievo e ha inoltre curato il progetto “Young Music Italy” con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, promuovendo la cultura musicale italiana all’estero.
Tra le sue esperienze più significative, spiccano la partecipazione al Festival di Bolzano, in collaborazione con l’Accademia Mahler, nell’esecuzione in prima assoluta della composizione “11.000 Saiten” di Georg F.Haas. Ha inciso la prima europea dell’étude “Calligraphy” di Toshio Hosokawa in collaborazione con il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. In collaborazione con il Conservatorio di Roma, ha registrato un preludio di Debussy per la stazione radio Isoradio.
Alfredo Conte è considerato un talento emergente del pianoforte. Ha abbracciato lo studio del pianoforte all’età di soli sei anni, ha studiato dapprima presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia con i Maestri Susanna Pescetti e Maria Letizia Michielon, proseguendo poi presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, dove si è diplomato con il massimo dei voti e lode sotto la guida del Maestro Maura Pansini, con cui prosegue la sua formazione nel Biennio specialistico. Ha inoltre conseguito la laurea in musicologia a pieni voti presso il King’s College di Londra e ha seguito il corso di Advanced Performance Studies presso la prestigiosa Royal Academy of Music.
L’evento del 28 marzo, Liszt & Friends, ha rappresentato un’occasione imperdibile per gli amanti della grande musica. Un viaggio affascinante attraverso secoli di storia musicale, interpretato con maestria da un talento in continua ascesa.