L’attenzione mediatica sembra aver acceso un faro sull’illegalità. Così sono partiti i controlli da parte degli inquirenti che ieri hanno scoperto un dormitorio di fortuna per i braccianti sfruttati.
I Carabinieri hanno scoperto un dormitorio di fortuna in una serra vicino a Borgo Santa Maria, dove erano alloggiati dieci braccianti agricoli in condizioni estreme e degradanti. Il titolare dell’azienda, un cittadino del Bangladesh, è stato denunciato per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
I lavoratori, sottoposti a condizioni di sfruttamento a causa del loro stato di bisogno, ricevevano una retribuzione ben inferiore ai contratti collettivi di lavoro, tra i 4 e i 7 euro all’ora. Inoltre, sono state riscontrate gravi violazioni in termini di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro.
I controlli
L’azienda, che coltiva un particolare ortaggio bengalese chiamato okra, è stata ispezionata a seguito di un incidente sul lavoro in cui Satnam Singh è rimasto gravemente ferito e successivamente è morto a causa delle ferite riportate.
Denunciato subito l’imprenditore per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Ora non bisogna abbassare lo sguardo, ma tenere alta l’attenzione mediatica per provare a debellare questo fenomeno, collegato anche con la malavita organizzata molto presente sul territorio della Provincia di Latina – come dimostrato anche dall’ultima inchiesta che ha coinvolto il comune di Aprilia.