A Roma, per la Festa della Liberazione del 25 aprile, migliaia di persone hanno partecipato al corteo organizzato dall’Anpi rendendo la piazza di Porta San Paolo più affollata di quanto non si vedesse da anni.
Nonostante alcuni momenti di tensione tra i manifestanti pro-Palestina e la Brigata Ebraica – con insulti, lanci di sassi e petardi – la situazione è rimasta sotto controllo grazie alla presenza di un nutrito schieramento di forze dell’ordine. I due gruppi, composti da alcune centinaia di persone ciascuno, sono stati mantenuti divisi e distanti.
Il corteo dell’Anpi, al quale hanno partecipato migliaia di persone, ha percorso la circonvallazione Ostiense, raggiungendo Porta San Paolo dove si sono tenuti i comizi finali. Fra i partecipanti c’erano figure importanti come il sindaco Roberto Gualtieri, Angelo Bonelli, parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, e Roberto Salis, il padre di Ilaria, che ha letto un messaggio della figlia: “Sono orgogliosa che nel mio Paese si ricordi tutti gli anni la cacciata dei nazifascisti grazie alla coraggiosa lotta di partigiani e partigiane. Dalla mia cella ardentemente desidero che il mio paese si mostri tutti i giorni all’altezza della propria storia, che oggi come in passato voglia opporsi all’ingiustizia nel mondo e schierarsi dalla parte giusta della storia. Buon 25 aprile”.
La piazza di Porta San Paolo, piena come non si vedeva da anni, è stata il cuore pulsante di questa giornata di celebrazione. Sul palco sono saliti rappresentanti istituzionali ed ex partigiani come Luciana Romolo e Mario di Maio, il segretario della Cgil Roma e Lazio, Natale di Cola e l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor.