La vigilia di Natale il Presidente della Regione Piemonte. Alberto Cirio ha ufficialmente resi noti i nuovi dirigenti delle Asl del Piemonte nominati dalla giunta regionale piemontese.
Francesco Marchitelli è il nuovo direttore generale della Asl di Alessandria. Tulle le informazioni rese note dal nostro quotidiano laspunta.it sono così inevitabilmente confermate.
Che si sta per procedere ad un ulteriore giro di valzer per le poltrone apicali della sanità regionale era un fatto già nell’aria e il valzer è cominciato prima di Natale.
Marchitelli, in quota Lega è stato chiamato a dirigere la Asl di Alessandria. Un Asl sicuramente importante, ma molto lontana dalla Capitale e in una delle poche regioni a guida leghista.
Di seguito riportiamo il Link della regione Piemonte con le nomine dei direttori generali tra cui quella di Francesco Marchitelli che ha lasciato la sede di Borgo Garibaldi ad Albano per trasferirsi ad Alessandria.
Cosa succede ora alla Asl Rm6? Intanto il direttore sanitario Vincenzo la Regina è stato nominato direttore generale facente funzioni “ad interim“, ovvero fino alla nomina del nuovo Direttore Generale.
Una nomina che dovrebbe maturare a breve, ovvero dopo la ripresa delle attività del parlamento del Lazio e della giunta regionale.
Spetterà al nuovo Direttore Generale affrontare i nodi che sono stati lasciati sul tavolo da Marchitelli. A cominciare dalla riorganizzazione sanitaria, derivante dall’accordo sindacale sulle posizioni organizzative firmata, pochi giorni prima della sua uscita di scena, dal Commissario Marchitelli.
Un accordo sulle posizioni organizzative che ha fatto storcere il naso a diversi dipendenti.
Ci sono poi i problemi legati al personale, ai medici, alle liste d’attesa interminabili, alle ristrutturazioni delle unità ospedaliere, le problematiche dei pronti soccorsi, la querelle sui punti nascite e soprattutto capire dove sono finiti i 27 milioni di euro e con loro i progetti per la ristrutturazione completa dell’ospedale Paolo Colombo di Velletri.
Non sarà una impresa facile di sicuro, soprattutto se l’azione dei direttori generali è troppo spesso attenta a non infastidire il politico regionale o l’assessore di turno, piuttosto che essere centrata sugli effettivi bisogni ed aspettative della cittadinanza.
Per il Direttore Sanitario Vincenzo La Regina, l’incombenza di gestire un doppio ruolo, seppur per un breve periodo.