Salvo sorprese, sarà Marco Baroni il nuovo allenatore della Lazio. Un’idea che non scalda il tifo biancoceleste. In queste ore lo scetticismo regna sovrano. I tifosi vedono con l’arrivo di Baroni un ridimensionamento delle già precarie ambizioni della Lazio.
A leggere i post dei tifosi si capisce l’amarezza. Tutti temono che Baroni non sia in grado di imporsi con una società che vuole fare un mercato sparagnino all’insegna delle scommesse e delle cessioni eccellenti. Baroni ha dimostrato a Verona il suo valore, arrivando a una salvezza insperata. Ma proprio quella esperienza è la maggiore preoccupazione per l’ambiente. Baroni, infatti, ha dovuto fare di necessità virtù, con decine di cessioni tra agosto e il mercato di gennaio. L’Hellas stava vivendo una situazione di bilancio molto difficile e ha quindi dovuto privarsi dei giocatori migliori. Baroni, però, ha cucinato con quel che ha trovato in frigo ed il piatto, seppur povero, ha saziato la fame di salvezza degli scaligeri.
Ma la piazza romana è ben diversa da quella veronese. I tifosi laziali aspettano ormai da anni un progetto ambizioso che possa portare risultati concreti, giocandosi anche qualche chance scudetto.
Per ora tutto sembra rimandato a data da destinarsi. C’è però da sottolineare come la storia della Lazio sia costellata da allenatori arrivati nello scetticismo generale che si sono imposti sia nella piazza biancoceleste che in quella europea. A tal proposito, i casi Pioli e Inzaghi sono solo gli ultimi due. Ma si potrebbe tornare indietro nel tempo per capire che raramente la Lazio ha avuto allenatori affermati; semmai hanno trovato in quel contesto la loro affermazione o il loro lancio nel calcio importante.
La società resta comunque sotto accusa. Le parole di Lotito, “il mercato lo faccio io”, “siamo la squadra che ha vinto di più dopo Inter e Juve”, “i calciatori passano, i presidenti restano”, sono oggi mal tollerate dalla stragrande maggioranza dei supporter che vedono nel presidente il più grande ostacolo alla crescita sportiva ma anche una figura che non rispecchia i valori e la storia della società.
Tra poche ore si saprà chi siederà sulla panchina della Lazio. Qualcuno spera ancora in Sergio Conceição, così da far rivivere le stagioni più vincenti della storia laziale.