Il rischio concreto dell’abbattimento del Monumento dei Martiri di Pratolungo, rischia di animare i prossimi giorni della politica veliterna.
Il tracciato della Bretella Cisterna Valmontone, infatti passerà proprio sopra il Monumento e questo ne determinerà la sua cancellazione o nel migliore dei modi lo spostamento in una altra zona adiacente.
Appare però veramente paradossale che un monumento di tale importanza non risulterebbe censito e che per questo motivo l’Astral, nel predisporre il progetto della Bretella, ha redatto il tracciato senza sapere che in quel luogo ci fosse il Monumento ai Martiri di Pratolungo.

Ora se tutto ciò fosse vero e non abbiamo dubbio a credere a ciò che ha evidenziato l’ANPI nella lettera inviata al Consiglio comunale, questa “distrazione” sarebbe da imputare a tutti gli amministratori che si sono susseguiti in questi 80 anni e alla loro sciatteria e superficialità.
Il motivo per cui affermiamo questo è che il progetto della Bretella Cisterna Valmontone, è stato più volte visionato ed è un progetto vecchio di almeno 30 anni. E quindi la domanda sarebbe: come mai in questi decenni nessun amministratore, nessun tecnico comunale, si sia accorto che il tracciato passasse proprio sul Monumento dei Martiri di Pratolungo?
Ma ancora: come mai in questi 80 anni nessuno amministratore o tecnico, abbia mai pensato di censire il Monumento e da farlo inserire nelle cartografie?
Per tornare all’attualità, dopo gli interventi dei Comitati e delle Associazioni che il prossimo 17 marzo faranno una assemblea pubblica, l’ANPI, sezione Edmondo Fondi, di Velletri si è mobilitata.
L’associazione ha infatti inoltrato una lettera al Sindaco Ascanio Cascella, al Presidente del Consiglio, Salvatore Ladaga e a tutto il consiglio comunale.
“Com’è ampiamente noto, al termine dell’anno 2024, con l’avvio delle procedure di esproprio collegate alla realizzazione del nuovo asse stradale, meglio conosciuto come “Bretella Cisterna Valmontone”, si è reso evidente, sulla base della documentazione ufficiale prodotta da ASTRAL, rappresentata dal “Commissario Straordinario collegamento stradale Cisterna Valmontone”, che il tracciato si sovrappone al sito dove da decenni una specifica installazione ricorda esattamente il luogo dell’eccidio e i nomi dei Martiri di Pratolungo, assassinati il 19 febbraio 1944, per rappresaglia dalle truppe di occupazione naziste.” Si legge nella lettera dell’ANPI.
“Una strage di inermi innocenti che non ha risparmiato neanche un giovane come Silio Papacci e la giovane donna Artemisia Mammucari, ammesso che l’assassinio di soli uomini adulti possa avere un senso eticamente accettabile.“
“Quel tragico sabato è oggi a tutti gli effetti parte importante della memoria cittadina.
A fasi alterne definita come una strage dimenticata, da tempo è oggetto di un rinnovato interesse, come dimostra la sempre maggiore presenza di nostri concittadini in occasione dell’anniversario che, la Città di Velletri e la Città di Cisterna di Latina, celebrano congiuntamente.” Prosegue la missiva dell’associazione.
“Il Sindaco Ascanio Cascella, con una scelta che riteniamo in piena sintonia con l’intera Città, appena informato, da questa organizzazione e dopo uno specifico approfondimento, ha prontamente assunto l’iniziativa diretta nei confronti del Commissario straordinario Ing. Antonio Mallamo sollecitando formalmente un intervento correttivo a tutela del sito e del suo significato.“
“Premesso che sarebbe interessante comprendere come è possibile che un monumento di tale importanza rilevanza non sia mai stato segnalato nelle forme previste; il dato oggettivo è che il soggetto attuatore è informato e quindi impegnato per prospettare una soluzione.” Evidenzia l’ANPI.
“In questo contesto, per la rilevanza significativa della vicenda per la Città, la sezione ANPI di Velletri auspica, nelle forme e nei contenuti che si riterranno opportuni, un pronunciamento unanime anche del Consiglio comunale a sostegno di una soluzione che, a distanza di oltre 80 anni dai fatti, sia in grado di tutelare il sito, per rafforzare e rilanciare alle future generazioni la memoria dei Martiri di Pratolungo.” Auspica l’ANPI.
“Siamo convinti che sarebbe un atto ulteriore di rispetto nei confronti delle 12 vittime, dei loro familiari e più in generale della storia democratica di questa Città” Conclude la lettera l’ANPI di Velletri.