È morto in ospedale Satnam Singh, il giovane lavoratore indiano barbaramente abbandonato in strada a Latina con un braccio staccato.
Ne dà notizia in una nota la Flai Cgil Frosinone Latina e Roma e Lazio. La morte è avvenuta in ospedale dopo il ricovero di lunedì scorso.
La nota del sindacato
“Da qualche ora – continua la nota – l’ospedale ci aveva contattato per portare la moglie di Satnam a salutare il marito, proprio poiché la situazione stava precipitando.
Abbiamo atteso che la signora fosse informata prima di diffondere la notizia, nella speranza di tutelare la salute della giovane donna, testimone di tutta l’atrocità che si è consumata.
Quello che è successo è di una gravità e crudeltà inaudita. Questo però, lo ripetiamo, è il frutto di una condizione di sfruttamento che caratterizza troppi pezzi del nostro territorio e del settore agricolo. In questo momento terribile siamo vicini alla moglie di Satnam, ai compagni di lavoro, a chi ha provato a fare di tutto per salvarlo”.
“Una notizia che fino all’ultimo speravamo non giungesse – dichiara Silvia Guaraldi, segretaria nazionale della Flai Cgil, presente alla conferenza stampa – una morte assurda, maturata in un contesto abominevole di sfruttamento e totale mancanza di umanità e rispetto per la vita. Innanzitutto ci stringiamo alla moglie, ancora sotto shock per quanto avvenuto, e chiediamo sia fatta giustizia per questo orrore intollerabile”.
L’incidente
Satnam Singh, il bracciante indiano gravemente ferito a Latina in un incidente sul lavoro in una azienda agricola e che invece di essere soccorso, nonostante avesse il braccio amputato, è stato abbandonato davanti alla sua abitazione.
Il 31enne è infatti deceduto questa mattina al San Camillo di Roma. Si aggrava dunque la posizione del datore di lavoro che ora è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso.
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