Non si placano le eco del consiglio straordinario di lunedì sul tema della legalità promosso dall’opposizione, dopo che la maggioranza per settimane ha rimandato una data per la convocazione congiunta, che attaccata verbalmente dal sindaco, dopo quasi 4 ore di pacata discussione, ha abbandonato l’aula per proteste.
A prendere posizione il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico. Il M5S ha posto l’accento sull’etica, che seguendo i grillini, non pare sia la bussola che l’attuale maggioranza stia seguendo.
Per il PD invece, il refrain è Cercasi Sindaco, ribadendo il loro punto di vista la inadeguatezza del ruolo che il primo cittadino di Velletri sta ricoprendo.
Questo il commento del Movimento 5 Stelle che riportiamo integralmente
“A due giorni dalla conclusione del consiglio comunale, è doveroso ribadire il tratto distintivo mostrato fino ad ora dall’attuale maggioranza: l’intolleranza al controllo sul suo operato.”
“Questo atteggiamento è emerso chiaramente sia dall’intervento di due consiglieri di maggioranza, che hanno adombrato complotti nei confronti del servizio andato in onda su la 7, mettendo in discussione l’imparzialità del giornalista, sia dall’intervento del Sindaco, che ha preferito attaccare personalmente i membri dell’opposizione, piuttosto che rassicurare i cittadini sulla bontà dell’operato del suo Governo.” Si legge nella nota dei 5Stelle.
“Noi del Movimento 5 Stelle, siamo preoccupati che l’etica pubblica non sia la bussola che guidi l’attuale maggioranza, in quanto nelle due occasioni in cui il Consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria, si è pensati più allo scarico di responsabilità che in una vera e propria presa di coscienza dei fatti accaduti.”
“La questione Minermes, l’associazione neonata a settembre 2023, che mai aveva gestito l’organizzazione di un evento, quindi sconosciuta ai più, che si è ritrovata a gestire i soldi dei cittadini per l’organizzazione del Natale 2023, così la Questione Servadio, che esercita la sua funzione di Assessore e quindi il compito di controllare, anche su di una ditta che attualmente gestisce fondi pubblici per la costruzione dell’asilo e che vede sua figlia nel Consiglio d’amministrazione, pongono due questioni etiche, che sono rimaste senza risposta, nonostante i due consigli comunali straordinari tenuti.”
“Questo ci pone dei dubbi, verso una maggioranza che rischia di utilizzare il bene pubblico per fini privati.”
“Infine, in risposta a chi ha accusato l’inchiesta trasmessa su La7 di aver danneggiato la reputazione della città e di aver allontanato i cittadini dal voto, ribadiamo che sono i comportamenti dei politici, quando si pongono al di sopra della moralità e del rispetto per la comunità, a causare disaffezione tra la gente.”
“Il giornalismo ha solo il compito di mettere in risalto la realtà esistente, non di crearne una nuova. Non si tratta quindi, di un film, frutto della fantasia, come qualche consigliere ha affermato, ma della realtà che viene mostrata a tutti i cittadini e che qualcuno vorrebbe nascondere”
“Invitiamo, quindi, tutti i cittadini che amano vivere secondo i principi dell’etica pubblica, del rispetto verso il prossimo, di unirsi a noi e chiedere maggiore chiarezza da parte dell’amministrazione.”
“Il Movimento 5 stelle, sarà sempre vigile sui temi che riguardano il rispetto delle istituzioni e dei cittadini.”
Il Pd invece incalza il Sindaco Cascella, additandolo come un personaggio in cerca di protagonismo.
Questo il contenuto del comunicato del PD che riportiamo di seguito:
“Nel Consiglio comunale straordinario richiesto dal centrosinistra per discutere dell’inchiesta sulla criminalità organizzata a Velletri, prodotta da “100 minuti” in onda su La7, nessun assessore né consigliere comunale di maggioranza riesce ad arginare la smania di protagonismo dell’avvocato sindaco.” Dicono dal PD.
“Nemmeno i più esperti, tanto che al cospetto del Cascella monologo perfino il presidente del Consiglio Salvatore Ladaga sembra solo un lontano ricordo del politico scaltro, autonomo e determinante di un tempo.”
“L’ex sindaco Servadio, oggi contemporaneamente assessore ai Lavori pubblici e imprenditore attivo su Velletri, viene addirittura sconfessato dalla sua stessa maggioranza nel suo credo di grande amministratore di governo, con le sue giunte finite nel tritacarne mediatico e politico per bocca del capogruppo della Lega.” Prosegue il comunicato del Partito Democratico
“Insomma, quelli che volevano “Difendere Velletri” dopo un anno sono finiti a difendere solo Ascanio, senza mai disturbare il manovratore. Quell’avvocato sindaco che, dopo aver silenziato e assoggettato tutti gli esponenti vecchi e nuovi del centrodestra veliterno, vorrebbe anche controllare l’operato delle opposizioni con intimidazioni velate e annunci di presunti dossier compromettenti.”
“Delle due l’una: se esistono e li ritiene contrari alle condotte lecite, che faccia il suo dovere fino in fondo e si rechi alla Procura della Repubblica. Se, invece, non esistono e sono frutto della sua fantasia creativa, si tratta di invettive maldestre che lasciano il tempo che trovano. In attesa che cominci a fare il sindaco, nessuno si lascerà intimidire.”