Dovrebbe essere una boutade, ed invece a leggere la delibera affissa all’albo pretorio pare proprio non essere tale.
Una notizia che sta facendo il giro del web, dei social e che ha creato non poco imbarazzo.
La storia è questa: il 20 marzo la giunta comunale guidata dal sindaco Cascella ha deliberato l’apertura straordinaria del Museo civico Oreste Nardini per consentire all’agenzia Allianz 001 srl di Velletri (come riportato nella delibera ndr) che ne ha fatto richiesta, aderendo al “progetto facile”, di poterci svolgere una iniziativa rivolta a 35 suoi selezionati partecipanti e di offrire loro un rinfresco aperitivo.
Si legge infatti nella delibera: “Che ogni anno, in occasioni speciali previste da questo Ente, o dal Ministero della Cultura e altre Istituzioni similari, vengono adottate speciali formule per l’ingresso ai Musei di Velletri (biglietto ridotto o gratuito e orari straordinari di apertura) allo scopo di favorirne la fruizione;
Che l’agenzia Allianz 001 S.r.l. Di Velletri aderendo a “Progetto Facile” ha richiesto l’apertura serale riservata il giorno 5 aprile 2024 del Museo Civico Archeologico Oreste Nardini dalle ore 19,00 alle ore 21,00 al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei tesori storico artistici del nostro territorio;
Che per tale occasione l’Allianz ha chiesto di poter usufruire di una location dove poter offrire ai partecipanti un rinfresco/aperitivo, dopo la visita guidata al Museo;
Che per la visita guidata dispone di guida propria;
Considerata pregevole l’iniziativa, si stabilisce l’apertura serale riservata, con ingresso gratuito, ai partecipanti all’evento il giorno 5 aprile 2024, dalle ore 19,00 alle ore 21,00 del Museo Civico Archeologico Oreste Nardini;
Che si consente di far allestire il tavolo per l’aperitivo lungo il corridoio di ingresso del Museo;
Che la ditta incaricata di allestire il rinfresco avrà cura di portare via, a fine evento, rifiuti e contenitori vari;”
Ora, premesso che non si ha nulla in contrario sull’utilizzo da parte di privati di contenitori storici, quello che appare bizzarro è che nella delibera l’amministrazione parla di affidare gratuitamente gli spazi del museo Nardini ad una società privata, per una visita guidata ed un’apericena, considerando l’iniziativa della Allianz pregevole.
Peccato però che non si capisca quale sia l’iniziativa pregevole, né cosa sia il progetto facile.
L’unica cosa certa che il museo sarà aperto la sera del 5 aprile e che i costi di questa apertura straordinaria la pagheranno i cittadini.
Dicevamo che non siamo contrari all’apertura dei contenitori culturali a società private, purché queste svolgano delle opere meritorie o di beneficenza o che attirino stakeholder in grado di finanziare il Comune, per consentire di realizzare attività culturali accessibili a tutti.
Da come è scritta la delibera e dal silenzio che è sceso dopo che decine di cittadini hanno commentato i post apparsi sui social, sembra invece che di fronte ad una richiesta di una importante azienda del territorio, la giunta si sia affrettata ad esaudire la richiesta, senza neanche chiedere un contributo che di sicuro, se richiesto, Allianz avrebbe di buon grado sostenuto.
Così, mentre i consiglieri comunali, pare, stiano predisponendo accessi agli atti, interrogazioni e sembra anche una segnalazione alla Soprintendenza, abbiamo contattato telefonicamente l’Allianz per capire il loro punto di vista.
Seppur cordialmente, ci è stato risposto che le legittime domande sulla opportunità e sulla decisione di affidare il museo gratuitamente erano da rivolgere al Comune, così come alla nostra osservazione su come è stata scritta la delibera, anche qui la risposta è stata laconica, “forse è stata scritta male” ci hanno detto al telefono.
Sarà pure stata scritta male, resta il fatto che i costi di questa apertura straordinaria la pagheranno i cittadini.
E come diceva Andy Warhol “In futuro tutti i grandi magazzini diventeranno musei e tutti i musei diventeranno grandi magazzini.“