Nel 2024, il fascino dell’esoterismo riesce ancora a incantare una bella fetta della popolazione italiana. Non sono bastate le clamorose truffe di Vanna Marchi e del suo mago Do Nascimiento a far desistere i creduloni dall’affidarsi al mago o al cartomante di turno.
Vanna Marchi aveva capito fin troppo bene quali leve utilizzare per far abboccare migliaia di persone alla sua truffa. Do Nascimiento, il factotum della casa Marchi, divenne così dal giorno alla notte un mago, uno dei più influenti delle TV locali, sfruttando la sua presunta abilità nel prevedere il futuro e nel risolvere problemi personali per ingannare un pubblico sempre più vasto, prima di scappare a gambe levate verso il suo Brasile.
In una recente docuserie, prodotta da Netflix, Vanna Marchi ha utilizzato una battuta lapidaria, brutale quanto purtroppo reale nel mondo sottosopra di oggi: “se sei un idiota devi essere fregato.” La frase era molto più colorita, ma preferiamo che la sentiate direttamente dalla bocca della vulcanica regina delle televendite. Però non tutto è riconducibile all’ingenuità, c’è un qualcosa di più profondo che spinge le persone a ricorrere a maghi e cartomanti
Un recente rapporto dell’Eurispes indaga come il ricorso a maghi e cartomanti è ancora una pratica diffusa tra gli italiani ed ha radici più profonde di quello che si può credere.
I numeri della credulità
Secondo il rapporto, il 15,9% degli italiani ha consultato almeno una volta maghi o cartomanti. Questo dato, sorprendentemente alto in un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla scienza, mostra come la ricerca di risposte nell’occulto rimanga una costante. Le consultazioni si verificano principalmente tra persone con un livello di istruzione inferiore, con il 20,4% che ha cercato aiuto esoterico, contro il 12,7% di chi ha un’istruzione superiore.
Come e dove si consultano maghi e cartomanti
Le modalità di consultazione variano: il 52% degli italiani preferisce incontri di persona, una pratica più diffusa nelle regioni del Sud, dove raggiunge il 61,3%. La consultazione online è la scelta del 21,6%, un segno dei tempi moderni in cui anche l’esoterismo si adatta al digitale. Altre modalità includono trasmissioni televisive e altre forme di contatto.
Motivazioni e costi
Le motivazioni che spingono gli italiani a rivolgersi all’esoterismo sono diverse. Il 24% cerca risposte su questioni sentimentali, seguite da preoccupazioni economiche (19,8%), professionali (17,2%) e di salute (16,6%). Il costo delle consulenze varia ampiamente, con il 62% che spende meno di 100 euro, mentre il 27,9% spende tra 101 e 500 euro.
La percezione dell’utilità
Nonostante il costo, solo il 23,8% degli intervistati ha riportato un’esperienza positiva, mentre il 49,8% ha espresso un giudizio negativo sull’utilità del consulto. Questo dato evidenzia un aspetto interessante: nonostante la bassa soddisfazione, la propensione a consultare maghi e cartomanti rimane alta, forse per la speranza intrinseca di trovare risposte o conforto in momenti di incertezza.
Riflessioni Culturali
Verrebbe da dire guardando i risultati della ricerca, in particolare il giudizio negativo di chi ha riposto fiducia nella pratica chiaroveggente, che valga ancora la battuta di Eduardo De Filippo: “Essere superstiziosi è da ignoranti ma non esserlo porta male.”
L’attrazione per l’occulto ha radici profonde nella cultura italiana e mondiale. Ancora oggi il successo di alcune serie televisive e di podcast dimostra come una larga fascia di popolazione pur non credendo totalmente a queste pratiche ne resta comunque suggestionato o affascinato.
Conclusione
Il fascino dell’esoterismo persiste anche nel 2024. Le truffe passate non hanno scalfito la fede di molti italiani nel potere divinatorio di maghi e cartomanti. Questo fenomeno riflette un bisogno umano di cercare risposte e conforto in luoghi non convenzionali, un bisogno che, a quanto pare, né il progresso tecnologico né le delusioni passate riescono a estirpare completamente. L’attrazione per il mistero e l’ignoto, alimentata dalla cultura e dalla tradizione, continua a esercitare il suo incantesimo su una parte significativa della popolazione italiana.