Dopo le manifestazioni dei cittadini e dei comitati, gli articoli dei giornali, gli interventi di esperti tra cui Mario Tozzi, l’amministrazione comunale di Nemi si è svegliata dal suo torpore.
Nella stessa giornata in cui oltre 250 persone, simbolicamente hanno svuotato i secchi di acqua nel lago di Nemi, l’amministrazione ha fatto sapere che è stato convocato il tavolo tecnico per affrontare il problema del lago di Nemi.
Potremmo dire meglio tardi che mai, certo però non possiamo non notare una diversa efficienza, rispetto ai problemi.
Non ce ne voglia il sindaco Bertucci, ma i fatti sono fatti. Per approvare una variante al piano regolatore per insediare un distributore di benzina in pieno Parco dei Castelli, il comune e la giunta ci hanno messo 15 giorni, per convocare un tavolo tecnico ci hanno messo circa tre mesi.
Infatti la richiesta del tavolo tecnico era già stata anticipata alle telecamere di Sky e del Tgr Lazio, dallo stesso sindaco, solo che ha impiegato circa tre mesi per riuscire a convocarlo.
Un tavolo tecnico tra AUBAC, ACEA, REGIONE LAZIO, ANBI e COMUNE DI NEMI.
“Il Sindaco di Nemi che da sempre ha a cuore la tutela del lago Nemi, si è fatto parte diligente nella convocazione del tavolo tecnico tra le massime autorità Nazionali e Regionali che hanno competenza e giurisdizione in tema di acque: Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, Acea Ato 2, Regione Lazio sia l’Assessorato all’a Ambiente, sia l’assessorato all’a Agricoltura e Sovranità Alimentare, l’Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica e Comune stesso.” Si legge nella nota diffusa dal Comune
“Questa iniziativa segue un periodo di monitoraggio e di studi stanno cercando di identificare non solo le cause ambientali che possono essere legate all’emergenza climatica, ma anche altri fattori impattanti.” Prosegue la nota e a questo punto saremmo veramente interessati a conoscerli questi studi.
“L’importanza del Lago di Nemi Il Lago di Nemi gioca un ruolo cruciale nell’ecosistema locale e nel patrimonio culturale e storico della regione. La preoccupazione per il suo progressivo abbassamento ha spinto l’amministrazione comunale già da questa estate ad intraprendere azioni concrete.” Aggiunge l’amministrazione comunale di Nemi
Il Tavolo Tecnico sarà presieduto dal Prof. ing. Marco Casini, Segretario Generale della Regione Lazio, e vedrà la partecipazione di esperti idrologici, ambientalisti, e rappresentanti istituzionali. Tra gli attori figurano l’Assessore Giancarlo Righini, l’Assessore Manuela Rinaldi, il Direttore Generale dell’ANBI, Dott. Massimo Gargano, e Direttore Generale Marco Salis di ACEA ATO 2 SPA.
Il primo incontro del Tavolo Tecnico sarà dedicato alla discussione delle possibili soluzioni e alla pianificazione delle azioni immediate da adottare per mitigare la situazione e prevenire futuri deterioramenti. A tale proposito diamo un suggerimento all’amministrazione comunale; di fare un intervento sulle tubature, visto che l’acqua che viene captata dal lago si disperde per il 77% strada facendo. Un’opera pubblica necessaria se si vuole intanto dare un segnale concreto.
“Siamo determinati a proteggere il nostro patrimonio naturale e assicurare la sostenibilità ambientale del nostro lago,” ha dichiarato il Sindaco Bertucci. “Questo Tavolo Tecnico rappresenta l’unico passo fondamentale verso la nostra capacità di rispondere in modo efficace e tempestivo alle sfide che ci aspettano.” Ha aggiunto. Intanto però il Comitato e i cittadini hanno già predisposto per il prossimo 6 ottobre una manifestazione sotto il Comune di Nemi.