Un convegno a Velletri per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la realizzazione del progetto del raddoppio della Fassa e Bortolo.
L’appuntamento è per giovedì 17 ottobre presso la sala Tersicore del comune di Velletri dalle ore 16:30, a cui sono stati invitati i 26 comuni che avranno ricadute per gli effetti delle polveri sottili che verranno prodotti dai bruciatori dello stabilimento.
Questa volta i sindaci parteciperanno tutti insieme? Già questa sarebbe una notizia.
Il progetto della Fassa e Bortolo è un progetto che sta facendo molto rumore e che ha visto già i comuni interessati da questo progetto presentare un ricorso contro la realizzazione dell’impianto.
La mobilitazione popolare però non basta per fermare questa realizzazione che vedrà la costruzione di un camino alto più di 60 metri.
Senza considerare le ricadute sull’agricoltura, sui corsi d’acqua e sugli esseri umani. Un progetto che ha visto nella sua genesi diversi fatti, per così dire strani, tanto che il nuovo sindaco di Artena, Silvia Carocci ha chiesto al dirigente dell’ufficio tecnico una relazione dettagliata di tutti gli atti urbanistici predisposti per questo progetto, ma ormai a distanza di due mesi, questa relazione tarda ad arrivare. Come mai?
“Quello di domani sarà il 2° Convegno Intercomunale a Velletri, per riscontrare insieme le motivazioni che ci hanno portato a non voler la realizzazione del Progetto con 2 Forni MAERZ per produrre calce nel Comune di Artena a Confine con Giulianello di Cori, a 370 metri da Rocca Massima e a circa 1 Km. da Lariano.” Hanno detto gli organizzatori.
Sono stati invitati i sindaci dei Comuni di: Cori, Lariano, Artena, Rocca Massima, Velletri, Valmontone, Cisterna di Latina, Labico, San Cesareo, Rocca Priora, Colleferro, Segni, Palestrina, Cave, Zagarolo, Nemi, Lanuvio, Rocca di Papa, Gavignano, Genzano di Roma, Norma, Montellanico, Genazzano, Ariccia, Rocca di Cave ed Albano.