Ospitiamo l’intervento che Tonino D’Annibale del comitato per le future generazioni ha rivolto al sindaco di Roma, Gualtieri.
Tonino D’Annibale è stato per lungo tempo impegnato in politica, ricoprendo anche il ruolo di consigliere regionale, oggi è impegnato nella battaglia dei comitati e dei cittadini per evitare la costruzione dell’inceneritore a Santa Palomba, una scelta scellerata dell’amministrazione capitolina, che vorrebbe scaricare ai Castelli Romani i suoi rifiuti.
In questi giorni si stanno raccogliendo le firme per dire no all’inceneritore, nei vari consigli comunali si stanno promuovendo mozioni per esautorare il Commissario dal decidere di aprire nuovi impianti (Gualtieri è stato nominato commissario per la soluzione del problema dei rifiuti del comune di Roma) e nei prossimi giorni si svolgeranno iniziative contro questo progetto.
“Si, è vero, ha ragione Gualtieri, alcune volte i cittadini sono costretti ad adire le vie legali, promuovere ricorsi amministrativi, organizzarsi contro azioni che danneggiano i singoli e intere collettività per l’oggi e per il futuro, per difendere i propri diritti.” dice D’Annibale.
“Ci sono donne e uomini con la schiena dritta che danno fastidio allo stesso Gualtieri, sono uomini e donne che non si arrendono e si sostituiscono al ruolo che una volta svolgevano i partiti, quei partiti che oggi sono troppo spesso omologati ad un sistema di potere che li rende succubi, che schiacciano la partecipazione a mera kermesse propagandista.”
“Sì Gualtieri, è una pratica, quella della denuncia e del ricorso che riempie e riempirà i tribunali di carte da esaminare e da giudicare per le azioni della cattiva politica non danno altra alternativa.”
“Tu ne stai collezionando molte di queste azioni, le subisci da quando hai iniziato a sfruttare il Giubileo per operazioni che colpiscono duramente i territori con opere alquanto discutibili, anzi dannose per il bene collettivo e molto, molto redditizie per i “soliti noti”. “
“I no che ti arrivano dai sindaci e dai cittadini dei Castelli Romani, di Ardea e Pomezia sul folle ritorno alla combustione dei rifiuti e dai cittadini di Fiumicino che non vogliono la distruzione del litorale per il tuo super porto croceristico sono forti, perché la prepotenza istituzionale da te usata, sbagliata nella forma e nella sostanza, è politicamente inammissibile.”
Anche noi abbiamo fiducia nella magistratura, sempre!
“Anche se in tempi lunghi prima o poi la giustizia arriva, la attiviamo perché non ci fidiamo affatto di chi in campagna elettorale lancia strali contro gli inceneritori, perché fa consenso, per poi, dopo essere stato eletto, imporre il ritorno alla combustione dei rifiuti.”
“Ecco, finché la politica non ritrova il coraggio di eliminare metodi, gesti, scelte e uomini che aiutano il propagarsi di metastasi nel corpo indebolito della democrazia, quelle donne e quegli uomini con la schiena dritta hanno il dovere etico di resistere, auspicando che le promesse di ricostruzione di veri partiti siano oneste.”
“Si è consapevoli che le schiene dritte divengono la medicina che può aiutare quei dirigenti politici onesti a non tradire i propri valori rigenerando la partecipazione della buona pratica politica, oggi drammaticamente compromessa.