Prosegue la mobilitazione dei Comitati e dei cittadini contro il progetto di costruzione dell’inceneritore che il Comune di Roma vuole realizzare a Santa Palomba.
Zero Wast Italy ha visto una serie di iniziative di sensibilizzazione, due giorni di studi e di riflessione su come coinvolgere i cittadini, che si è conclusa con una iniziativa davanti alla sede di Acea.
Acea è l’azienda che ha vinto l’appalto per costruzione dell’inceneritore, fortemente voluto dal Sindaco Gualtieri per risolvere l’annoso problema dello smaltimento dei rifiuti della Capitale.
Ieri mattina diverse decine di attivisti si sono ritrovati in presidio sotto la sede dell’Acea per protestare contro questo progetto.
L’Unione dei Comitati ha consegnato a mano la lettera che avevano già inviato tramite pec per accedere al progetto di fattibilità tecnico economica e al progetto esecutivo.
Una delegazione è stata ricevuta dai dirigente di Acea, ma senza aderire alla richiesta di poter avere un confronto con la dirigenza. In piazza i Comitati hanno ribadito tutte le problematiche dell’inceneritore, amplificate dalle altre vertenze presenti prima tra tutte quella relativa al raddoppio del Peschiera.
“Abbiamo rilanciato il corteo di Albano di sabato 12 e l’impegno a una manifestazione a Roma dove sembra ormai vigere la dittatura commissariale e la trasparenza zero targata piccolo despota.” Hanno detto senza mezzi termini i portavoce dei Comitati
“Come Unione dei Comitati non lasceremo che distruggano la terra dove viviamo: passate parola perché sabato 12 ad Albano c’è il corteo e tutti dobbiamo sentirci impegnati a portarci ogni persona che si oppone all’ inceneritore e a tutte le nocività che vorrebbero imporci in nome dei loro profitti e ai danni della nostra salute.”