I Carabinieri della stazione locale hanno denunciato un piede libero due uomini accusati di aver sottratto ben 14mila euro a una coppia di anziani attraverso una sofisticata truffa telefonica. Gli indagati, un ventisettenne residente a Palermo e un ventenne di origini marocchine domiciliato a Busto Arsizio, erano già noti alle forze dell’ordine per episodi simili.
La vicenda risale a pochi giorni fa: lo scorso 13 novembre, i truffatori hanno contattato telefonicamente un uomo di 85 anni e la sua coniuge, spacciandosi per dipendenti del loro istituto bancario. Approfittando della debolezza delle vittime, i malviventi hanno sostenuto che la banca stava affrontando problemi tecnici, convincendoli così ad effettuare una serie di bonifici per “risolvere” il presunto problema.
In soli tre giorni, dal 7 al 9 novembre, i coniugi hanno eseguito ben nove operazioni bancarie per un totale di 14mila euro, trasferendo il denaro su due diversi conti associati a carte ricaricabili intestate ai truffato
Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri di Norma sono riusciti a risalire agli intestatari delle carte ea raccogliere prove che li collegano direttamente ai conti utilizzati per ri
L’indagine è ancora in corso, ma il lavoro meticoloso dei militari ha permesso di bloccare la coppia di truffatori e prevenire ulteriori frodi. L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di diffidare da richieste telefoniche sospette e di segnalazione immediatamente alle autorità eventuali comportamenti anomali.