“Grazie, grazie, finalmente sono intervenuti” E’ uno dei tanti messaggi che sono arrivati dai cittadini e dagli operatori sanitari dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, in redazione, dopo l’intervento della direzione sanitaria e del responsabile della sicurezza, all’indomani del nostro articolo nel quale abbiamo denunciato lo stato di assoluto degrado, nel quale erano stati ridotti i locali della Palazzina Q del nosocomio ciociaro.
“Hanno cacciato tutti, hanno pulito e disinfettato. Era ora” E’ un altro dei commenti dei cittadini che finalmente sono tornati a tirare un sospiro di sollievo.
Dopo la denuncia de laspunta.it, il giorno seguente alla pubblicazione del nostro articolo, in piena mattinata si è verificato un gran via vai di persone.
Addetti alla sicurezza, operatori, ditte di pulizie, che hanno cacciato i drogati e i balordi che oramai avevano preso possesso e sopravvento della struttura, pulito gli ambienti, i corridoi, gettato coperte, lenzuola, sanificato le aree e i servizi igienici.

Finalmente i dirigenti della Asl ciociara hanno battuto un colpo, segno questo che se si vogliono affrontare le emergenze si riescono anche a risolvere velocemente.
Soddisfazione per questa presa di posizione è stata manifestata sia dai cittadini sia dagli operatori sanitari, soprattutto da loro che ogni giorno e soprattutto di notte avevano a che fare con questi drogati che imperversavano nei locali, depredando le macchinette, rubando nei locali, addirittura minacciando il personale.
Una situazione indegna che non era più tollerabile. Anche perché a sentire il racconto di alcuni operatori, alcuni di questi tossicodipendenti sarebbe pure sieropositivo e quindi la loro presenza sarebbe anche pericolosa per i cittadini che frequentano gli ambulatori.
Ora la normalità è tornata nella palazzina Q. Per quanto durerà? Noi auspichiamo il più a lungo possibile, ma per fare ciò è necessario che l’intervento di ripristino dei luoghi non si fermi ad una azione estemporanea, ma segua una pianificazione che porti quei locali a non essere più terra di conquista di drogati e sieropositivi.
A chi ci ha ringraziato diciamo solo che abbiamo fatto il nostro lavoro, quello di informazione, di raccontare le cose che non vanno, contribuendo nel nostro piccolo, alla soluzione del problema.
Adesso la pala è ai dirigenti aziendali che avranno il compito di lavorare affinché l’ospedale sia un posto sicuro e pulito e dove gli operatori non debbano lavorare con il rischio di essere aggrediti o derubati.