Si sono svolti oggi pomeriggio nella Cattedrale di Sant’Agapito di Palestrina i funerali di Cristina Chiapparelli, la donna 60enne morta in un incidente stradale sulla via Ariana la notte di halloween.
La cattedrale oggi pomeriggio era gremita di amici e conoscenti di Cristina, conosciuta sia a Palestrina, suo paese di nascita che a Velletri dove viveva con il marito Sergio Ferri e la figlia Elisa di 22 anni.
Tante le persone di Palestrina e altrettante arrivate da Velletri, dove la famiglia tuttora è residente. A Palestrina vivono gli otto fratelli di Cristina che oggi hanno ricevuto l’affetto della comunità cittadina che si è raccolta intorno alla famiglia per questa immane tragedia.
Strano il destino, visto che anche la mamma di Cristina morì all’età di 60 anni.
Don Ludovico che ha officiato il rito funebre ha avuto parole di dolcezza per la famiglia, ricordando la figura di Cristina, mamma, buona di animo e che aveva fatto del vivi e lascia vivere il suo modus operandi quotidiano.
Per tantissimi anni a Velletri, Cristina ha lavorato come cassiera alla Coop di via San Giovanni Vecchio e poi si è dedicata alla famiglia e a far crescere l’unica figlia Elisa, oggi affranta dal dolore.
Al rito funebre però non ha potuto partecipare il marito, Sergio, ancora ricoverato al Noc dei Castelli, ne avrà ancora per diversi giorni.
Sergio Ferri è anche molto conosciuto a Velletri. Questa drammatica vicenda lo ha colpito profondamente e solo il tempo potrà curare le ferite dell’anima.
Un rito funebre sobrio, come era anche nello stile di Cristina, al quale le persone hanno partecipato in silenzio e con grande commozione.
Al termine del rito la figlia Elisa ha letto una toccante lettera, piena di amore per la mamma scomparsa, raccontando i momenti del loro stare insieme. La giovane ha anche letto una lettera del marito Sergio, ancora ricoverato al Noc, dal contenuto struggente.
Il loro impegno sarà quello di portare avanti la volontà della mamma di vivere e lasciar vivere ma di far sempre del bene agli altri.
Due momenti emozionanti molto forti che hanno segnato le guance di lacrime dei presenti.
Dopo il rito funebre, la salma di Cristina Chiapparelli è stata trasferita al cimitero di Velletri, per essere tumulata.
Vanno sempre di più chiarendosi i contorni di questo incidente mortale. Cristina Chiapparelli era una donna molto prudente alla guida e anche venerdì notte al rientro da Palestrina dove aveva passato la serata in compagnia della famiglia, aveva mantenuto la stessa prudenza.
Subito dopo Lariano sul primo rettilineo, mentre la donna alla guida della macchina, con a fianco il marito Sergio, con il quale stava rientrando verso Velletri è piombata una Mini con a bordo quattro ragazzi che, dalla ricostruzione dei Carabinieri, arrivava a velocità sostenuta.
L’impatto è stato violentissimo e la scena che si è presentata ai soccorritori drammatica. Per Cristina non c’è stato nulla da fare.
Tre dei ragazzi sono stati sbalzati mentre un quarto è rimasto incastrato nelle lamiere. Sette le ambulanze pervenute sul posto.
La Procura di Velletri ha indagato il giovane che era alla guida della macchina per omicidio stradale, lesioni stradali gravi, ed ha predisposto ritiro della patente. Il giovane è risultato positivo al test ai cannabinoidi e questo sarà sicuramente una aggravante che peserà nel processo che sarà svolto a suo carico.