“Venerdì si è svolto un evento di quelli che non si dimenticano facilmente, un vero e proprio spettacolo teatrale nel consiglio comunale, dove il protagonista indiscusso è stato il Sindaco Mastrangeli.” Ad affermalo è Pasquale Cirillo commissario cittadino di Forza Italia, partito fondatore del centro destra frusinate.
“Il copione? Un tradimento così clamoroso che nemmeno il più esperto dei drammaturghi avrebbe potuto prevedere. A quanto pare, il centrodestra ha finalmente trovato la sua vera e inaspettata vocazione: il fallimento.” Aggiunge Cirillo.
“Nella giornata di venerdì il Sindaco ha messo in scena una strategia di vera e propria sopravvivenza, alleata – udite udite – con i consiglieri Iacovissi e Mandarelli, i cui nomi già risuonano come colonne del palcoscenico.” Prosegue Cirillo.
“Mastrangeli sembra aver capito che, per rimanere seduto sulla sua poltrona, fosse più conveniente allearsi con qualche esponente dell’opposizione, piuttosto che continuare a galleggiare nel mare di solo centrodestra.” Continua l’esponente di Forza Italia.
“Una mossa astuta, se non fosse che, a furia di tradire i suoi, la nave si è completamente inabissata. Chi l’avrebbe mai detto che il Sindaco pro tempore del centrodestra potesse trasformarsi così rapidamente in un navigatore solitario? ” Si chiede Pasquale Cirillo.
“Certe volte ci chiediamo se Mastrangeli si guardi nello specchio e si chieda cosa possa pensare dei suoi ex compagni. “Guardate ragazzi, ho trovato un modo per sopravvivere!”, pare dire col ghigno. E, oh, come non notare l’ironia di questo spettacolo? Il Sindaco ha distrutto il centrodestra mentre si affrettava a garantirsi una maggioranza improbabile grazie ai suoi nuovi “compagni” di viaggio.” Afferma il consigliere azzurro facendo riferimento alle varie stampelle delle opposizioni che ancora sorreggono il sindaco.
“La cosa più divertente è che, mentre la platea si raccoglieva in attesa del “gran finale”, osservando il gioco di potere, qualcuno in maggioranza ha finalmente aperto gli occhi. Sì, avete capito bene! Dopo mesi e mesi di sonno profondo, qualcuno finalmente si è accorto che il loro adorato Sindaco preferisce giocare a bridge con gli avversari piuttosto che con loro.” Continua Cirillo, riferendosi agli ultimi mal di pancia di alcuni consiglieri che ancora affiancano, non si sa fino a quando, Mastrangeli.
“Ora però, ci si deve interrogare sul futuro del centrodestra. Il naufragio è imminente, e sembrano non esserci più scialuppe di salvataggio. Grazie a Mastrangeli, i membri del centrodestra si preparano a una dura realtà: alle prossime amministrative ognuno andrà per conto proprio, come una sorta di “self-service politico”. Chiosa Cirillo, pensando già al dopo Mastrangeli.
“E quale splendida manifestazione del libero arbitrio! Perché, alla fine, ogni uomo è per sé e il Sindaco pro tempore ha pensato bene di fornire a tutti i suoi ex compagni una bella motivazione per cercare nuovi lidi.
Ma il dramma non finisce qui. Che dire di Mastrangeli? La sua guardia pretoriana lo applaudirà per questo colpo di genio? ” Si chiede Cirillo, facendo riferimento a Fratelli d’Italia che si fa notare soprattutto per il silenzio sulle vicende di Mastrangeli. Che significato si dovrebbe dare a questo silenzio?
“”Una cosa è certa: che gli storici del futuro non mancheranno di etichettarlo come il “grande traditore politico” del centrodestra. Un titolo che non si conquista facilmente.” Afferma senza mezzi termini il commissario di Forza Italia.
“Insomma, l’episodio di venerdì sarà ricordato nelle cronache come il momento in cui il Sindaco Mastrangeli ha fatto tremare le fondamenta del suo stesso palazzo. Un tradimento che, evidentemente, ha portato a una riflessione importante: se volete governare, assicuratevi di avere gli uomini giusti o, per lo meno, non diventate il re del tradimento della propria coalizione. Ma, si sa, chi ha il coraggio di sfidare l’ordinario rischia sempre di scrivere la storia, anche se il capitolo finale sarebbe meglio lasciarlo in bianco.” Conclude Pasquale Cirillo.