All’unanimità, fatto più unico che raro in questa consiliatura, è stata votata la mozione presentata in consiglio comunale per evitare la piena pedonalizzazione di piazzale Kambo.
Una vittoria dei cittadini, di Laboratorio Scalo e di Anselmo Pizzutelli che tenacemente ha portato all’attenzione del consiglio comunale questo problema. Non vanno però dimenticati gli interventi di FutuRa sullo smog e sui problemi della pedonalizzazione di piazzale Kambo e anche gli interventi dei consiglieri di Forza Italia.
Una lunga discussione che alla fine ha visto il voto unanime dei consiglieri presenti, nei quali spiccava l’assenza del gruppo della lista Marzi, come è spiccata l’assenza dell’assessore Scaccia.

Era un consiglio comunale atteso e acceso, tanto che numerosi cittadini, soprattutto dello Scalo si sono trovati in consiglio comunale con tanto di magliette indosso per chiedere la riapertura di piazzale Kambo.

Non sono mancati però momenti più piccanti come quando il consigliere Bortone ha chiesto le dimissioni dell’assessore Testa per il gesto dell’ombrello rivolto ai cittadini.
Ma procediamo con ordine. Ad aprire il consiglio comunale è stato proprio Anselmo Pizzutelli che ha illustrato la mozione soffermandosi principalmente sui disagi che la pedonalizzazione di piazzale Kambo porterà, ai cittadini residenti, ai pendolari, ai commercianti, senza neanche trascurare i problemi relativi alla qualità dell’aria.
Pizzutelli ha anche sottolineato come l’assenza di mezzi di trasporto pubblici in arrivo nella stazione comporterà percorsi più lunghi per i pendolari e un eventuale maggiore carico veicolare nelle zone intorno alla sicurezza.
Particolare attenzione è stata messa sugli aspetti della sicurezza, da parte di Pizzutelli, che ha ripercorso anche le situazioni che si sono verificate allo Scalo, evidenziando come l’intera pedonalizzazione dell’area, lascia difficile alle forze dell’ordine presidiare l’area.
Un intervento quello di Pizzutelli, puntuale e particolareggiato anche sui progetti e sugli atti che sono stati oggetto di questa programmazione, chiedendo anche se fosse presente uno studio specifico sulla mobilità dell’intera area. Un passaggio anche sui parcheggi che vengono meno e sugli altri che verrebbero o dovrebbero essere realizzati. 8300 mq è l’area di pedonalizzazione, compresi i giardini.

Pizzutelli ha presentato anche una idea di una strada che faccia defluire il traffico che occuperebbe solo 1000 metri quadrati, lasciandone 7300 per la pedonalizzazione.
Insomma una mozione puntuale. A rispondere a Pizzutelli è stato il Sindaco Mastrangeli che ha ripercorso la genesi di questo progetto, illustrando tutti i documenti che hanno portato poi alla decisione della pedonalizzazione.
Il sindaco si è soffermato sui problemi di inquinamento importanti della zona dello Scalo. Ha anche evidenziato come lo stesso comitato Laboratorio Scalo avesse plaudito l’idea della pedonalizzazione partita con l’amministrazione Ottaviani, prendendosi poi la replica di Pizzutelli che ha spiegato come il Comitato non ha mai plaudito a tale soluzione e neanche mai richiesta, che il Comitato ha chiesto di estendere i giardini e lo spostamento dei bus Cotral.
Il Sindaco ha difeso sia il progetto che l’idea, facendo anche notare come Ferrovie ha realizzato un progetto tenendo conto, delle 8000 persone che quotidianamente transitano in stazione. Ha sottolineato anche come gli accordi, nati nel 2015, prevedano determinati impegni e i rischi di non rispettare tali impegni, come l’accordo di programma, si rischierebbe di dover restituire 5 milioni di euro.
Nella replica Pizzutelli ha puntualizzato sull’atto del demanio sottolineando come piazzale Kambo non rientri nelle disponibilità della Soprintendenza, così come ha sottolineato che Piazzale Kambo non rientra nelle disponibilità delle Ferrovie.
Sottolineando come le Ferrovie stiano facendo un progetto, ma senza aver chiesto la pedonalizzazione di piazzale Kambo, evidenziando come invece la scelta sia solo ed esclusivamente dell’amministrazione comunale.
“Avete voluto una piazza senza tenere conto delle implicazioni ” ha detto Pizzutelli. Anche Angelo Pizzutelli del PD, quale firmatario della mozione, ha sottolineato come la mozione vada a condividere un percorso migliorativo sottolineando come per arrivare in stazione esiste un solo accesso con “un imbuto angusto”.
Anche Andrea Turriziani nel suo intervento ha proposto la possibilità di trovare una soluzione compatibile proponendo la sospensione del consiglio per trovare una soluzione condivisa sul testo della mozione.
Alla ripresa della seduta è stato sempre Anselmo Pizzutelli ad illustrare l’accordo raggiunto sulla mozione. Nella sostanza la mozione “impegna sindaco e giunta al fine di individuare azioni e percorsi amministrativi utili alla modifica del progetto relativo alla chiusura al traffico di piazzale Kambo“
Il sindaco accogliendo la proposta ha sottolineando come questa modifica non debba portare alla perdita di fondi pubblici, invitando il consigliere Pizzutelli a partecipare agli incontri con Ferrovie.