E’ stato convocato per il 3 ottobre alle ore 10, il consiglio comunale straordinario con un solo punto all’ordine del giorno: la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni contro il Sindaco Veronica Felici, sostenuta dalla maggioranza di centro destra.
Ci sarà quindi l’epilogo di questa vicenda che ormai tiene banco da tanti mesi, con i continui strappi tra i partiti della maggioranza e il Sindaco a cominciare dal cambio degli assessori, fino all’uscita della Lega, che di fatto insieme ad due consiglieri di maggioranza ha sancito in estate la crisi dell’amministrazione arrivando ad un passo dalle dimissioni dei consiglieri, che non si è concretizzata perché un consigliere di minoranza Castro non ha voluto rassegnare le dimissioni dal notaio e non ha voluto neanche firmare la mozione di sfiducia presentata.
Il Sindaco da dopo metà agosto circa, fino ad oggi non è mai intervenuta sull’argomento. Lo ha fatto nei giorni scorsi la Lega con il commissario Luigi Lupo che ha chiesto al Sindaco di azzerare la giunta e dei vertici di Servizi in comune, dicendosi contrario agli incontri che si sarebbero tenuti con la lista civica Valore Civico e con il consigliere d’opposizione Castro. “questa lista è fuori dal perimetro della coalizione che ha vinto le elezioni” ha detto Lupo.
Valore Civico e il consigliere Castro puntano il dito invece proprio contro la Lega e in particolare contro i due consiglieri comunali che pur avendo anticipato le dimissioni dal notaio, poi non formalizzate, non hanno firmato la mozione di sfiducia e nulla avrebbero detto riguardo le richieste avanzate dal commissario locale Lupo di azzerare la giunta.
Il Sindaco Felici non ha ancora sciolto il nodo dell’azzeramento della giunta, che aprirebbe non pochi mal di pancia soprattutto nelle fila di Fratelli d’Italia.
I numeri sono risicatissimi e se la situazione dovesse restare tale la Lega potrebbe continuare a stare alla finestra e bisognerà capire se la Lega in consiglio comunale sosterrà il Sindaco o se invece sosterrà la linea del commissario della Lega, Lupo.
L’altra incognita riguarda invece il consigliere Castro che pur sbandierando il fatto che questa amministrazione non sia all’altezza, non ha ancora assunto una posizione netta. Lo dovrà fare in consiglio comunale. Ad oggi i consiglieri che sostengono il Sindaco Felici sarebbero 11 e ne servirebbero almeno 13 per avere una maggioranza risicatissima.
Il cerino è in mano al Sindaco Veronica Felici, l’epilogo di questa vicenda è dietro l’angolo, per il PD e il Movimento 5 stelle la situazione è tale che “sarebbe meglio scrivere la parola fine a questa esperienza politica“. Come finirà? Lo sapremo il 3 ottobre.