Stanno per scadere i 30 giorni previsti per la convocazione del Consiglio Straordinario per discutere della mozione di sfiducia presentata dall’opposizione e da due consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza di centro destra che sostiene il Sindaco Felici. Ma ad oggi nessuna convocazione è stata programmata.
“Il consiglio comunale di Pomezia è fermo da quasi due mesi, l’ultimo riunito a fine luglio era peraltro convocato su richiesta delle opposizioni. La città è paralizzata dal traffico, viabilità impazzita dopo le ultime scelte, il trasporto scolastico non funziona e – come se non bastasse – siamo pieni di rifiuti e topi nei cassonetti.” E’ quanto afferma in una nota il Segretario del Pd di Pomezia il gruppo consiliare.
“A distanza di quasi un anno e mezzo la crisi politica dell’Amministrazione Felici è diventata cronica e impedisce di affrontare i problemi dei nostri quartieri e dei nostri concittadini. A questo si aggiunga l’esigenza di dover approvare, nei tempi, il bilancio consolidato. Eppure, dopo il tentativo di sfiducia davanti ad un notaio in cui si è salvata solo grazie alla scelta scellerata di non firmare del consigliere di minoranza Castro, la Sindaca sembra incapace di risolvere la crisi e tornare ad occuparsi de i problemi della città.” Prosegue la nota del Partito Democratico.
“Ci pare evidente che l’unica soluzione sia mettere fine a questa pagina di governo. Abbiamo depositato una mozione di sfiducia e siamo aperti ad ogni confronto per dare una speranza alla nostra città. Ci appelliamo al Presidente del consiglio comunale di Pomezia, che ha più volte manifestato l’interesse di garantire il diritto delle minoranze di esercitare il proprio ruolo e le proprie funzioni, affinché convochi urgentemente il consiglio comunale”, Conclude la nota del segretario e i consiglieri del Partito Democratico di Pomezia.