“Continuerò a portare avanti, passo dopo passo, i progetti che ho per rendere Pomezia migliore di come l’ho trovata” Lo afferma in una nota la Sindaca di Pomezia Veronica Felici.
Finite le feste, il Sindaco di Pomezia – Veronica Felici – fa il punto sull’anno appena concluso e invia il suo augurio per il 2025 ai cittadini, tramite un video messaggio diffuso via social.
Dopo gli auguri per l’anno appena iniziato e un richiamo al Giubileo come speranza per questo nuovo anno, la Sindaca ha affrontato quanto accaduto nel 2024.
“È tempo di bilanci: posso dire che questo 2024 ha avuto diverse sfumature. Non sono mancate le soddisfazioni e i momenti belli, ma non posso neanche dimenticare le situazioni difficili che mi sono trovata ad affrontare.” Ha esordito il primo cittadino di Pomezia.
“Come Sindaco, devo dire che la grande soddisfazione è stata quella di far vivere ai pometini il più possibile la nostra splendida città, cercando e costruendo occasioni per stare assieme, per creare un clima di condivisione: dall’organizzazione delle manifestazioni estive con le due notti bianche, al “ritorno” del villaggio dello sport. Cercare di alimentare nei cittadini, e in chi investe nella nostra città, il desiderio di vivere le piazze e di ritrovarsi assieme come comunità.” Ha aggiunto la Sindaca.
“Altra soddisfazione è aver portato avanti il percorso di incontri, già iniziato l’anno precedente in collaborazione con gli Enti Superiori, dedicato a chi fa impresa; perché le aziende locali possano essere sempre più valorizzate anche per quanto riguarda l’internazionalizzazione e perché possano i nostri imprenditori conoscere e beneficiare delle opportunità che offre la Pubblica Amministrazione, dai bandi ai momenti di formazione o agli strumenti messi a disposizione.” Prosegue Veronica Felici
“Come incontro recente, per esempio, c’è stata proprio qui a Pomezia la presentazione del voucher della Regione Lazio per la partecipazione all’Expo di Osaka. Quello che vogliamo fare è gettare le basi perché Pomezia, con la sua storica vocazione all’industria e all’artigianato, possa “uscire” sempre più dai propri confini e avere un peso sul mercato internazionale per poter così attrarre risorse che restituiscano benessere all’intera città.” auspica la Sindaca.
“Ci sono stati, poi, anche tanti altri bei momenti per il nostro Comune, ne ricordo alcuni: siamo diventati Comune amico delle tartarughe, ricevendo la bandiera da Legambiente che ora sventola a Torvajanica; abbiamo messo a punto un sistema di tutela delle acque del nostro splendido mare tanto da aver riscontrato, attraverso le analisi, un miglioramento dei fossi trattati che portano benefici anche alle aree marine di foce di questi fossi; abbiamo rimesso in sicurezza il Belvedere di piazza Ungheria, devastato dalle mareggiate, restituendo così ai cittadini un punto nevralgico di Torvajanica. E ancora, abbiamo istallato il primo dei 16 defibrillatori che verranno posizionati in tutta la città con l’obiettivo di rendere Pomezia città cardio protetta, contribuendo a migliorare la sicurezza sanitaria di tutta la comunità.” Ha detto cn soddisfazione la prima cittadina di Pomezia.
“E sempre in tema di sicurezza stiamo portando avanti progetti e collaborazioni con la Asl Roma 6, la Procura di Velletri e la Diocesi di Albano, soprattutto per la tutela delle donne vittime di violenza, con una rete di servizi attivi sul territorio.” Ha affermato Felici che poi ha ritrascorso i momenti caldi di questa estate.
“Certo, non sono mancati i momenti difficili. Sapete tutti che quest’estate, durante le brevi ferie con la mia famiglia, alle mie spalle si è tentato – devo dire in maniera meschina e subdola– andando di nascosto da un notaio di far cadere la mia carica a Sindaco e la mia giunta.” Ha dichiarato Veronica Felici
“Un modo di agire che è lo specchio di come l’opposizione si sta ponendo nei confronti della mia amministrazione ma non solo, anche di tutti i cittadini.” Ha aggiunto la Sindaca stigmatizzando quanto accaduto.
“Il mio intento, per il quale sto lavorando, è quello di costruire un percorso per lasciare a Pomezia e ai pometini qualcosa di buono. Un percorso che può essere anche fatto di criticità che però si affrontano e si superano.” Ha proseguito il primo cittadino.
“Ma alla fine, io mi auguro di poter lasciare – dopo il mio operato – una città più sicura, una città più vivibile e riqualificata anche in quelle zone da tempo dimenticate, una città con scuole che possano accogliere al meglio bambini e ragazzi, una città più inclusiva e che non dimentica nessuno.” Ha affermato, speranzosa, la Sindaca.
“E sto lavorando per poter lasciare a Pomezia e ai pometini dei luoghi simbolici dedicati alla Memoria, da quello della Shoah a quello dell’Eccidio delle Foibe; perché anche le future generazioni nella nostra città possano ritrovare tracce tangibili dell’importanza di non dimenticare la storia del nostro Paese, soprattutto le pagine più buie, in modo da poter essi stessi costruire un futuro migliore.” Ha detto Felici.
“Perché quello che è più importante quando si amministra una città, è quello che si riesce a lasciare dopo, l’eredità che si consegna non solo all’amministrazione successiva, ma soprattutto alla città e ai cittadini. Un’eredità ricevuta – nel mio caso- tutt’altro che positiva e buona.” Ha sottolineato.
“Un’eredità – ahimè- disastrosa, soprattutto per quanto riguarda i conti pubblici che chi ancora siede in consiglio comunale nei banchi dell’opposizione non riesce e non vuole ammettere di aver generato.” Ha attaccato la Sindaca all’indirizzo della precedente amministrazione pometina.
“Non se ne vuole assumere la responsabilità tanto da abbandonare l’aula durante uno degli ultimi consigli comunali riuniti che prevedeva proprio la discussione di due gravi situazioni riguardanti le finanze della città; figlie di scelte scellerate e senza rispetto nei confronti dei cittadini compiute da chi mi ha preceduto al governo di Pomezia. Scelte delle quali tutta la città ora sta pagando le amare conseguenze.” Ha aggiunto il Sindaco che ha illustrato le criticità ereditate.
“Parlo della ormai nota mal gestione della questione Acea e la vicenda che riguarda l’acquisizione delle aree per l’isola ecologica di Torvajanica che hanno prodotto uno scostamento di bilancio di quasi sette milioni di euro. L’opposizione è così attenta a puntare il dito contro di me e contro la mia amministrazione ogni volta che si parla di conti comunali, ma si è scordata di controllare le casse del comune quando governava” Ha attaccato senza troppi giri di parole la Sindaca.
“Vogliamo, poi, tornare sulla questione rifiuti? La mia amministrazione sta lavorando per risolverla, per integrare quei servizi che chi – anni fa ha stilato il bando per l’affidamento della raccolta differenziata- non aveva neanche previsto, dando segno di non conoscere le reali esigenze della città.” Ha aggiunto il primo cittadino di Pomezia che non risparmia ulteriori critiche alla precedente gestione amministrativa della città
“E chi ha stilato quel bando sono le stesse persone che oggi, anziché ammettere di aver sbagliato, continuano a gettare fango sul mio operato e fumo negli occhi dei cittadini per rigirare la realtà dei fatti a loro beneficio propagandistico, incolpando me e la mia amministrazione se la città si ritrova a non avere un servizio di raccolta rifiuti adeguato.” Ha chiosato Veronica Felici.
“Ma io e la mia amministrazione non ci fermiamo e andiamo avanti a lavorare per risolvere i problemi che ci siamo trovati per le mani, per il bene di tutti i cittadini. Questo è il nostro compito.” ha affermato la Sindaca.
“Parte dell’opposizione sta facendo così anche su tante altre questioni: la più eclatante riguarda il termovalorizzatore – o meglio chiamiamolo con il suo vero nome inceneritore – di Santa Palomba. L’opposizione nella nostra città se la sta prendendo con tutti tranne che con il soggetto che vuole questo ecomostro nel nostro territorio: il Sindaco di Città Metropolitana, Roberto Gualtieri.” Ha attaccato Veronica Felici.
“Io a fianco dei cittadini e di altri sindaci delle zone limitrofe sono scesa in piazza, sotto le sedi di chi deve prendere decisioni in merito per portare avanti la battaglia del nostro no all’inceneritore.” Ha detto ribadendo il no del Comune di Pomezia all’inceneritore di Santa Palomba.
“Quindi, e con questo concludo il mio messaggio: vi invito, cari cittadini, per il nuovo anno di non lasciarvi ingannare da chi vuole a tutti i costi denigrare ogni cosa, anche, buona che viene fatta per la città; di non lasciarvi convincere che non si sta facendo nulla perché Pomezia possa risplendere. Informatevi, sappiate riconoscere la validità e la veridicità di quanto viene diffuso, soprattutto da chi è in malafede.” Ha affermato il primo cittadino.
“Io come sindaco sarò sempre al vostro fianco e sarò sempre disposta ad accogliere le vostre richieste e a confrontarmi. E continuerò a portare avanti, passo dopo passo, i progetti che ho per rendere Pomezia migliore di come l’ho trovata.” Ha concluso il suo messaggio Veronica Felici.