La Prefettura interviene nella Servizi in Comune spa per ristabilire la parità di genere nel collegio sindacale della società controllata dal Comune di Pomezia.
Tutto nasce da una lettera inviata ad agosto 2024 dai Gruppi Consiliari PD e M5S che è stata fondamentale per garantire il rispetto delle norme sulla parità di genere.
“Nel documento, indirizzato al Prefetto di Roma, segnalavamo che la nomina di tre uomini nel Collegio Sindacale della “Servizi in Comune S.p.A.” violava il principio delle “quote rosa”, che prevede che nessun genere possa essere rappresentato in misura inferiore al 40%, come stabilito da leggi nazionali ed europee.” Hanno detto i consiglieri di Pd e Movimento 5 Stelle.
“Grazie alla nostra iniziativa, il Viceprefetto ha confermato che a ottobre è stata ristabilita la parità di genere con la nomina di una donna nel Collegio Sindacale.” Aggiungono Eleonora Napolitano (Partito Democratico), Stefania Padula (Movimento 5 Stelle – 2050) Martina Battistelli (Partito Democratico), Alessio Caporaletti (Partito Democratico), Rosaria Del Buono (Partito Democratico), Enrico Mangano (Partito Democratico), Renzo Mercanti (Movimento 5 Stelle – 2050), Luisa Navisse (Movimento 5 Stelle – 2050).
“Questo nostro intervento ha fatto sì che le “quote rosa” venissero finalmente rispettate, garantendo la conformità alle norme e promuovendo una maggiore equità e inclusione.“
E non manca un rilievo dei consiglieri comunali al Sindaco Veronica Felici “Come già visto nel caso di Giorgia Meloni, non basta essere donna nemmeno alla prima Sindaca di Pomezia, Veronica Felici, per portare avanti una politica realmente femminista e attenta alla tutela della rappresentanza femminile. È stato necessario l’intervento delle opposizioni per far valere questi principi.” Hanno affermato i consiglieri di opposizione.
“L’azione congiunta di PD e M5S ha dimostrato che la vigilanza attenta può davvero fare la differenza nelle decisioni amministrative, portando a risultati concreti e positivi per tutta la comunità.” Concludono i consiglieri del Pd e Movimento 5 Stelle.