Non c’era spazio nella sede del Partito Democratico a Pomezia per l’iniziativa promossa a seguito della vicenda accaduta in consiglio comunale che ha visto sfortunata protagonista la consigliera del Pd, Del Buono strattonata dal capogruppo della Lega, Salvitti.
Fuori la violenza dalle istituzioni. Un invito rivolto ai cittadini che è stato raccolto. Inizialmente l’assemblea pubblica si sarebbe dovuta tenere nell’aula del consiglio comunale, ma il presidente del consiglio ha negato lo svolgimento dell’iniziativa, paventando problemi legati alla possibile capienza dell’aula.
Così l’iniziativa si è svolta nella sede del Pd, a cui hanno preso parte oltre al gruppo consiliare e al Segretario cittadino Danilo Risi, anche Marta Bonafoni, Michela di Biase ed Emanuela Droghei.
Una serata serata per riflettere e per dire no alle intimidazioni, agli attacchi volgari, agli scontri fisici che accadono dentro le Istituzioni ed il caso di Pomezia è solo uno degli ultimi, anche perché in Parlamento si è visto di assolutamente di peggio.
Spettacoli per niente edificanti e che allontanano ancora di più i cittadini dalla politica.
La politica è anche scontro, verbale sicuramente, ma sempre nel merito. Non è mai una questione personale, non può sfociare in gesti inconsulti. Purtroppo però, sempre più spesso i consigli comunali ed anche consessi più elevati, quali il parlamento, danno luogo ed episodi che nulla hanno a che vedere con la dialettica politica, anche aspra, e con il rispetto della democrazia.
Una iniziativa fortemente voluta dal PD che di certo di fronte a queste situazioni intende arretrare.
Lo hanno capito i militanti, ma soprattutto i cittadini che si sono recati nella sede del Partito Democratico per assistere all’assemblea pubblica.