Pontecorvo è sicuramente il punto di riferimento agricolo della provincia di Frosinone e lo nota dall’attivismo delle aziende e delle associazioni, che ottengono sempre il sostegno dell’amministrazione comunale.
Proprio questo spirito ha dato l’impulso alla realizzazione della Fiera Agricola del basso Lazio che si svolge proprio a Pontecorvo che dopo appena tre stagioni sta diventando un appuntamento atteso non solamente per il territorio di Pontecorvo, ma oggetto di attenzione da più parti della regione e oltre.
E ormai ci siamo per l’avvio della terza edizione della terza Fiera Agricola del Basso Lazio, che venerdì 4 aprile alle ore 9.00 aprirà i battenti per accogliere le migliaia di persone che in questi tre giorni si recheranno a Pontecorvo.

“Sapevo che la rassegna avrebbe avuto successo, sia perché i pontecorvesi nutrono profondo rispetto per il mondo agricolo, sia perché la vocazione agricola del comprensorio non solo resiste, ma è addirittura in crescita. Come Amministrazione comunale sosteniamo, da sempre, la Fiera che insieme al Carnevale ha rilanciato il prestigio della città”.
Lo dichiara il sindaco Anselmo Rotondo che, insieme a Enzo Molle, presidente dell’Associazione Fiera, accoglierà le autorità alla cerimonia inaugurale di venerdì pomeriggio, mentre già dal mattino l’esposizione sarà visitabile dai cittadini.
“Il boom industriale aveva oscurato l’agricoltura, tornata centrale nell’economia del territorio. Tre anni fa decidemmo di organizzare la Fiera – spiega Molle – per mostrare la vitalità di un settore produttivo che impegna centinaia di aziende e lavoratori, tra diretti e indotto. Nel fine settimana fieristico accogliamo migliaia di appassionati, ma anche e soprattutto gli imprenditori interessati a rapportarsi in prima persona con le aziende leader nella produzione industriale di trattori e mezzi agricoli che vengono ad esporre a Pontecorvo”.
“La rassegna giova all’intera economia del territorio. Per diversi giorni centinaia tra espositori, agenti di vendita, intermediari soggiornano qui con benefici per la rete alberghiera, per la ristorazione e il commercio, senza dimenticare l’impatto dei consumi giornalieri dei visitatori” spiega Mario Prata, segretario dell’Associazione Fiera.
Gaetano Spiridigliozzi, consigliere comunale delegato all’agricoltura, tiene le fila del rapporto tra Comune e Associazione Fiera. “In tre anni di lavoro abbiamo riposizionato il mondo agricolo nella giusta considerazione dell’opinione pubblica. Grazie alla Fiera e alle iniziative messe in campo per rilanciare la produzione del peperone Dop, che abbiamo favorito anche sostenendo la nascita dell’Associazione dei produttori, abbiamo impresso nuovo slancio alle attività e alle lavorazioni tipiche, assicurando alle imprese nuove opportunità di reddito. Questa Fiera ci dirà se il percorso intrapreso, come crediamo, sia quello giusto”.
Nel quartiere fieristico, da venerdì 4 a domenica 6 aprile, sono previsti convegni, rodei e spettacoli equestri, spettacoli di intrattenimento per i bambini, la mostra dei mezzi agricoli storici e percorsi enogastronomici che faranno da corollario alle esposizioni dei mezzi, dei macchinari agricoli e degli animali, dai cavalli agli ovini, dalle bufale agli animali da cortile.