“Nello scusarsi per i temporanei disagi, Poste Italiane precisa di avere comunque già intrapreso le necessarie azioni gestionali straordinarie mirate per riportare il servizio alla normalità e, secondo gli ultimi aggiornamenti, la situazione è da considerarsi sostanzialmente in via di risoluzione”.
Così Poste Italiane risponde a chi chiedeva chiarimenti a seguito della segnalazione dei disservizi nella consegna della corrispondenza in diverse zone dei Castelli Romani.
Le segnalazioni e i disagi
La risposta dell’azienda arriva dopo diverse segnalazioni pervenute in merito alla consegna in ritardo (o alla mancata consegna) della corrispondenza nel periodo delle festività in molti comuni dei Castelli Romani.
Come avevamo scritto ieri, si è trattato di un disservizio che ha colpito ancor di più gli abitanti della zona di via Silvestri, via Emilia Romagna e via Montegiove Nuovo a Genzano, dove sono state recapitate anche delle bollette già scadute.
Dopo che diversi cittadini si sono accorti di questi ritardi, hanno quindi provato a risolvere il problema alla radice, recandosi presso gli uffici di competenza. Da chi ha potuto constatare la situazione dal vivo presso il centro di arrivo, smistamento e consegna della posta di via Angelo Resta, a Genzano, risultavano “montagne di lettere” non recapitate, come si può vedere in foto.
Le scuse dell’azienda
Il disservizio è stato quindi notato dall’azienda che, nella giornata del 3 gennaio, ha infine inviato le proprie scuse, minimizzando sulle segnalazioni pervenute.
“Effettivamente – si legge nella nota dell’ufficio Comunicazioni di Poste Italiane – nell’ultima decade dello scorso anno, si sono registrati dei rallentamenti che hanno comportato in alcune zone scostamenti dai consueti standard di qualità del servizio di recapito”.
Si fa riferimento, in particolare, alle aree di “Albano Laziale, Ariccia, Cecchina e Genzano, di competenza del Centro di Distribuzione di Albano Laziale” dove, continua l’azienda, “il servizio tornerà regolare già a partire progressivamente dai primi giorni della prossima settimana”.
Le cause dei ritardi delle consegne secondo Poste Italiane
Nella nota che abbiamo avuto modo di revisionare, Poste Italiane fa riferimento anche alle cause che avrebbero provocato tali ritardi. Secondo l’azienda, il disservizio sarebbe dovuto da un fisiologico aumento della corrispondenza in occasione delle festività unito a un calendario sfortunato. Il numero di giornate lavorative, infatti, sarebbe stato sensibilmente ridotto “a causa dell’incidenza delle festività, che quest’anno sono ricadute tutte nei giorni infrasettimanali”.
Nessun riferimento dell’azienda, quindi, a chi dagli uffici parlava di diversi colleghi in malattia. Piuttosto, il problema sembrerebbe essere un’organizzazione a tutti gli effetti impreparata di fronte a un evento prevedibile come l’aumento di corrispondenza in un periodo di festività.
La risposta alle segnalazioni dei cittadini
In merito, infine, alle segnalazioni dei cittadini sulla situazione del centro di smistamento di Genzano, l’azienda tende a minimizzare i disservizi. “Dalle verifiche effettuate [nel Presidio di Distribuzione di Genzano, ndr] i quantitativi di corrispondenza non sono così ingenti né ‘abbandonati’. Si tratta di code di lavorazione che saranno recuperate entro la prossima settimana e soprattutto riguardano sostanzialmente posta di tipo commerciale con prevalenza di comunicazioni pubblicitarie”.
L’azienda, inoltre, “precisa che presso il Presidio di Genzano non risultano ad oggi bollette scadute da consegnare. Le utenze attualmente presenti all’interno della struttura, un quantitativo non particolarmente rilevante, hanno scadenza 11 gennaio 2025, riguardano una specifica porzione del territorio comunale e sono in lavorazione con consegna nei prossimi giorni e comunque entro la data di scadenza”.
Infine, termina la nota, è “improbabile che Poste Italiane ‘trattenga’ per mesi non solo i bollettini ma anche pacchi e corrispondenza presso i propri Centri”. Proprio in riferimento alle bollette, l’azienda sottolinea che il servizio viene sempre trattato con la dovuta priorità. Se le stesse sono arrivate già scadute, quindi, ciò dipenderebbe da “una molteplicità di fattori che intervengono lungo il processo di lavorazione ovvero dalle tempistiche di consegna del prodotto a Poste Italiane”.
I disagi e le intenzioni dei cittadini
Nonostante le scuse pervenute dall’azienda permangono i disagi e i disservizi in molti comuni dei Castelli Romani. A Genzano sono migliaia gli utenti della zona di via Silvestri, via Emilia Romagna, via Montegiove Nuovo e altre popolose strade adiacenti ad aver ricevuto le bollette scadute.
Cittadini e amministrazione comunale si augurano che non ci siano altri ritardi oltre quelli che hanno già provocato grossi danni economici e profondo stress. Più di qualche utente ha anche dichiarato l’intenzione di denunciare i disservizi e l’interruzione del pubblico servizio all’autorità giudiziaria.
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