Si riconferma il successo del PoyArt Festival, una kermesse di cultura e natura nello sfondo incontaminato e autentico di un piccolo borgo abruzzese, Poggetello di Tagliacozzo.
L’ideatore della manifestazione, Mario Gualandri, è un creativo romano che ha deciso di donare un nuovo impulso vitale a una località che gode della grande vicinanza alla capitale ma ha sempre vissuto di luce riflessa del borgo maggiore, inserito nel circuito turistico dei “borghi più belli d’Italia”.
Nello splendido scenario della natura marsicana, tra vicoli antichi, la chiesetta e il giardino del resort “Borgo Poggetello” si svolge ogni anno il festival diffuso che prevede una serie di appuntamenti tra arte visiva, letteratura, musica e performance, rispecchiando la tradizione europea delle residenze d’artista.
Il Progetto PoyArt si svolge durante gli ultimi due week end di agosto durante i quali diversi artisti interverranno con arti figurative, musicali e letterarie.
Nella seconda edizione 2024 si sono già esibiti Napinza & Natenaja, Eleonora Croce e Francesco Del Fra per la musica; gli artisti Forme Nude, Serena Ciccone, Ottavio per le installazioni artistiche e il poeta e psicoterapeuta Saverio Bafaro con un intervento letterario dal titolo Poesia e Natura.
Nei prossimi giorni sarà la volta della poetessa Rossella Seller, dello storico Giovanni Casale, della performance musicale-letteraria di Antonella Rizzo e Theo Allegretti Memorie dalla notte e dei concerti di Timete Deum, Derya Davulcu e Roberto Mancinella in Cello e guitar in dialogo e di Valeria Vincenzi. Non mancheranno le serate enogastronomiche a tema per una perfetta fusione tra mente e sensi.